Politica - 11 maggio 2021, 10:11

Noli, il consigliere di minoranza Gambetta attacca: "L'area urbanistica senza guida da oltre 1 anno"

"Le azioni intraprese dall'amministrazione comunale per ristabilire l'operatività dell’area si sono rivelate totalmente inefficaci"

Noli, il consigliere di minoranza Gambetta attacca: "L'area urbanistica senza guida da oltre 1 anno"

"Con il supporto della mia squadra di “In Repubblica 2.0” mi sto occupando spesso delle questioni del comune di Noli, molti sono gli argomenti che sono da segnalare, ahimè come una cronaca di una serie di "inesattezze" nella gestione del paese. Questa volta riporto la sintesi di una criticità negli uffici dell'amministrazione Pubblica che si protrae da tempo: l’area sviluppo urbanistico da più di un anno non è più in grado di svolgere i normali servizi al cittadino e alle imprese". Cosi commenta in una nota il consigliere di minoranza Marina Gambetta. 

"Si potrebbe pensare che questo sia un dettaglio amministrativo di poco conto, ma così non è: le pratiche sono bloccate o subiscono pesanti ritardi; l’iter procedurale del PUC è ibernato dal 2019; l’ufficio demanio è scoperto; vi è un solo geometra incaricato per "l’edilizia privata e gli abusi edilizi", personale tecnico evidentemente non sufficiente a sostenere il carico di lavoro; e per ultimo, ma certo non ultimo per importanza, dal febbraio 2020 il comune è senza un responsabile dell’area". 

"Eppure, l’attuale amministrazione comunale sembrava essersi data da fare quando a fine 2019 ha subito avviato le procedure di mobilità esplorative a seguito della richiesta di mobilità volontaria presentata dall'allora capo area".

"Il comune ha dovuto, invece, affrontare, e sta ancora affrontando, i problemi insorti dalle proprie scelte. Oggi, a distanza di oltre 1 anno, si può constatare come le azioni intraprese dal comune si siano rivelate totalmente inefficaci per ristabilire l'operatività dell’area".

"In particolare, l’amministrazione nell’arco di tutto questo tempo: ha rinunciato all'assunzione dell'architetto Drava vincitore del concorso di mobilità e in possesso di nulla osta, senza motivare tale scelta, rinuncia comunicata inspiegabilmente solo con tre giorni di anticipo; ha deciso di nominare ripetutamente l'architetto Palermo come Responsabile dell’Area Sviluppo Urbanistico con incarichi sempre temporanei che quindi non hanno garantito la continuità dell'operato dell'area; per sopperire in emergenza a questa situazione, nel novembre 2020 il sindaco ha nominato in via provvisoria (ad interim) il geometra Cinoglossa, già a capo dell’Area Tutela del Territorio come Responsabile anche dell’area urbanistica, ma a distanza di 5 mesi questa soluzione ha completamente perso significato. Tale geometra continua a farsi affiancare da due professionisti esterni che sono retribuiti “a pratica”, per cui nel tempo stanno risultando una scelta “antieconomica” e “inefficace” per rispondere all'ordinaria gestione e allo smaltimento della mole di lavoro e attività in carico all’Area che sempre più si sta accumulando; non ha proceduto a nuove ulteriori assunzioni di personale tecnico, che risulta carente rispetto al reale fabbisogno dell'area; continua a tentare di assumere a tempo indeterminato l'architetto Palermo nonostante lo stia inseguendo da 11 mesi con gravi ripercussioni sul buon andamento dell’ente".

"Di conseguenza, come consigliere di minoranza ho inviato una segnalazione al comune di Noli, e per conoscenza al viceprefetto, con la richiesta di risposte per risolvere la grave situazione in capo all’area urbanistica. In particolare, ho chiesto all'ennesimo nuovo segretario comunale (4 Segretari in meno di due anni!) e all'Amministrazione, quali azioni si intende intraprendere per dare una soluzione definitiva al problema". 

"Il blocco delle procedure in carico all'area urbanistica è evidente motivo delle numerose lamentele dei cittadini e delle imprese operanti nel settore dell'edilizia di Noli: oggi stiamo vivendo un momento di grandi opportunità per ristrutturare e per rigenerare il borgo, grazie agli eccezionali incentivi statali destinati al patrimonio edilizio costruito (super bonus 110% e sisma bonus) che potrebbero avere una particolare ricaduta positiva sull'economia e sulla rivitalizzazione del Paese - conclude - Un denominatore comune, però, è la presenza di stringenti scadenze procedurali che rischiano di vanificare gli sforzi dei cittadini nel voler sfruttare una opportunità unica nel suo genere". 

Comunicato stampa

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