Non è asporto, non è servizio al tavolo. E' però uno dei modi più usuali per consumare al bar, che si tratti di bere un caffè di fretta o colazione, oppure gustarsi un aperitivo "al volo" dopo una giornata intensa di lavoro: parliamo della consumazione al banco.
Fino a lunedì 26, quindi ancora solo per poche ore, in ogni Region ci si potrà affacciare al bancone, nei locali che non hanno predisposto un diverso metodo di accesso al servizio, giusto per ordinare la propria bevanda o il proprio cibo e sportarsi a consumarlo in un posto che non sia nelle immediate vicinanze e senza assembramenti.
Con l'entrata in vigore del nuovo decreto "Riaperture" di quest'ultimo passaggio se ne potrà fare decisamente a meno: nella zona gialla, per bar e ristoranti "sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore".
Ad un lettore attento e pignolo del sito del Governo, dove viene riportato questo passaggio, la domanda però sorge spontanea: e se io volessi consumare rapidamente, senza soffermarmi più del necessario al bancone?
Per la domanda molto probabilmente bisognerà attendere la pubblicazione del testo integrale sulla Gazzetta Ufficiale o, ancora più verosimilmente vista la "storia giuridica" di questa pandemia, la pubblicazione sui siti ministeriali delle cosiddette e ormai celebri, quasi evangeliche senza voler scomodare l'Altissimo, FAQ.
Così restando le cose dovremmo quasi certamente dire ancora una volta "arrivederci" al servizio con annesse chiacchiere veloci con il barista (e sempre indossando la mascherina, obbligatoria anche al tavolo nel caso non si stia consumando) fino al prossimo 1 giugno o fino a una, per ora, imprevista revisione prima di tale data delle misure anti contagio.
Nel mentre, se i tavoli non ci sono o sono occupati, meglio non rischiare...