Attualità - 19 aprile 2021, 11:58

Cantieri, chiusure e semafori: comincia il "periodo nero" del traffico sulla costa savonese

Sulla rete Anas lavori ai capi Mele e Noli con semafori dalle 8 alle 18. Sulla A10 chiusura tra Finale e Spotorno nella notte

Immagine di repertorio

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E' scattata stamani, lunedì 19 aprile, alle ore 8 il periodo "nero" del traffico sulla rete stradale della costa savonese.

Puntualmente i pendolari, in particolare quelli soliti a frequentare le tratte comprese tra Finale e Noli e tra Laigueglia e Andora, hanno dovuto spostare indietro di qualche minuto le lancette delle loro sveglie per schivare ritardi legati alle inevitabili code createsi in prossimità dei due sensi unici alternati regolati da semafori a Capo Mele e Capo Noli.

Per quanto riguarda quest'ultimo tratto di Aurelia i lavori riguarderanno la sostituzione delle reti paramassi ammalorate nel tempo e dovrebbero durare, con cantieri dalle 8 alle 18 dei giorni feriali, fino a metà luglio per essere poi sospesi e riprendere fino al loro termine in autunno. 

Programma simile per il tratto andorese, dove saranno messe in sicurezza tre gallerie. Anche in questo caso lavori fino alle porte dell'estate con sospensione intorno alla seconda decade di giugno.

A questi si andrà ad aggiungere la chiusura in orario notturno dell'autostrada A10 tra Finale e Spotorno, per la settimana dal 19 al 23 aprile, con circa 300 mezzi pesanti a notte proprio sull'Aurelia in uno dei tratti interessati dai lavori.

E se da un lato Anas ha assicurato di aver stilato "un cronoprogramma attento alle esigenze del territorio prevedendo le riaperture nel massimo della stagione turistica" sia dal mondo politico sia da quello economico, in particolare del turismo, il coro di proteste è stato unanime.

Da una parte compatto il fronte di sindaci e amministratori provinciali (leggi QUI), preoccupati dal disagio sul traffico diurno ma anche dalle conseguenze che una mole di traffico simile a quella autostradale difficilmente potrebbe passare su statale e provinciali senza portare a conseguenze, come ad esempio l'ammaloramento degli asfalti o eventuali problemi collegati alla conformazione di queste strade.

A questo si deve aggiungere il grido d'allarme sollevato dagli operatori turistici, che proprio quest'oggi riprenderanno i lavori attraverso il tavolo dedicato per studiare quale forma di protesta applicare alle scelte di Anas e Autofiori, come annunciato dal presidente di UPA Savona Angelo Berlangieri (leggi QUI).

Mattia Pastorino

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