Commenta Roberto Arboscello, consigliere regionale del Partito Democratico: "Mentre lunedì a Genova verrà inaugurato il grande Punto di vaccinazione, gestito da privati, presso la Fiera del Mare, il quale andrà a regime nonostante le decurtazioni sulle forniture di Astrazeneca, nella Provincia di Savona i medici di medicina generale sono costretti a tagliare immediatamente il 50% delle prenotazioni e nelle farmacie locali non ci sono forniture di dosi a sufficienza.
Regione Liguria ha infatti chiesto di ridurre i vaccini giornalieri da 35 a 20, con un turno presso ASL ogni 4 settimane anziché ogni 2, costringendo i medici a eliminare anche appuntamenti già fissati, non potendo garantire la vaccinazione per le fasce più deboli e i soggetti vulnerabili. Inoltre, per le stesse ragioni, si registra il fallimento della campagna di vaccinazione nelle farmacie, che vede nella Provincia di Savona la miseria di 40 dosi a settimana (7 vaccini al giorno!!) per le già esigue farmacie pronte a iniziare le vaccinazioni (il 10% di quelle che avevano aderito all’iniziativa).
Un totale fallimento, che non garantisce un livello efficace di vaccinazione capillare. Una strategia regionale del Presidente Toti, fatta di slogan e tagli di nastro, che non tiene in adeguata considerazione i territori più periferici, più deboli e isolati, ma preferisce l’impatto mediatico delle inaugurazioni nel capoluogo.
Un duro colpo per medici, farmacisti e cittadini del nostro territorio, che da mesi combattono e aspettano fiduciosi un cambio di passo nel piano vaccinale ligure".