Attualità - 26 marzo 2021, 11:29

Crisi industriali savonesi, ancora nessun tavolo all'orizzonte. Pasa: "Cambiano i ministri, ma non il silenzio"

Stamani una rappresentanza Fiom Cgil e Piaggio Aerospace in presidio davanti alla sede romana del Mise: "Il ministro Giorgetti batta un colpo"

Crisi industriali savonesi, ancora nessun tavolo all'orizzonte. Pasa: "Cambiano i ministri, ma non il silenzio"

Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna. C'è molta attualità savonese in questo antico detto dalle origini nella cultura araba.

Dopo diverse richieste, non solo da parte delle rappresentanze sindacali dei lavoratori, ma anche da parte di Prefetto, sindaci e parlamentari savonesi, ancora nulla sembra essere cambiato dall'insediamento al Mise del ministro Giorgetti circa le principali crisi industriali della nostra provincia, con nessun tavolo ancora aperto. Sono stati così i rappresentanti di Fiom Cgil a scendere in giornata a Roma per portare davanti alla sede del Ministero dello Sviluppo Economico la questione Piaggio Aerospace e delle altre crisi industriali che attanagliano la provincia.

Hanno approfittato dell'incontro convocato dal leghista, che proprio lo scorso settembre visitò lo stabilimento di Villanova d'Albenga, per ricordare quanto il grido d'allarme dell'area di crisi complessa del savonese sia ancora forte, con oltre 3 mila lavoratori, diretti e indiretti, tra Piaggio, Bombardier, Sanac, Funivie, Italiana Coke e LaerH a rischio licenziamento da luglio.

"Da anni chiediamo un incontro, prima al ministro Di Maio, poi al ministro Patuanelli e infine all'attuale Giorgetti - spiega il segretario provinciale di Cgil Andrea Pasa - Si tratta di filiere strategiche nazionali, che vanno dall'aerospazio ai trasporti, dall'acciaio alle rinfuse. Eppure, pur avendo cambiato ministro di riferimento, il quale dovrebbe conoscere queste situazioni avendole toccate con mano pochi mesi fa, attendiamo ancora che vengano convocati quei tavoli: per noi è come uno schiaffo continuo: cambiano i ministri ma mai corrispondono alle richieste del territorio"

L'unico passo avanti è stato fatto per l'ex Ilva, appunto, mentre per Piaggio Aerospace si attende l'esito delle procedure per la cessione dell'azienda: "Il commissario Nicastro ha fatto un ottimo lavoro finora, ma ci aspettiamo l'intervento del pubblico" prosegue Pasa, sottolineando come lo Stato debba ergersi ad attore primario in questi passaggi e non svolgere il ruolo di semplice spettatori interessato.

E sull'argomento nella mattinata di lunedì prossimo, 29 marzo, dovrebbe tenersi un incontro con Regione Liguria. Ma non è sufficiente affrontare solo il tema dell'industria presente tra l'albenganese e Sestri Ponente: "Due settimane fa abbiamo mandato richiesta urgentissima all'assessore regionale allo Sviluppo Andrea Benveduti, ma anche da lui ad oggi nessuna risposta se non per questo incontro su Piaggio" conclude Pasa

Mattia Pastorino

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