Attualità - 18 marzo 2021, 15:30

Zona arancione, bar e ristoranti non vedono la luce in fondo al tunnel: "Sta diventando una guerra dei poveri"

Bertino, Confcommercio: "Il terziario non potrà andare avanti così ancora per molto, ci vogliono degli aiuti, le micro imprese se non verranno aiutate per loro sicuramente difficile pensare ad una ripartenza"

Zona arancione, bar e ristoranti non vedono la luce in fondo al tunnel: "Sta diventando una guerra dei poveri"

"La situazione è critica, sta diventando una guerra dei poveri". 

Non usa mezze parole il presidente della Fipe Confcommercio Savona Pasquale Tripodoro dopo l'ennesimo ritorno da lunedì scorso in zona arancione in Liguria. 

Risalgono i contagi e la nostra regione deve far fronte nuovamente alle restrizioni che stanno mettendo in ginocchio bar, ristoranti e attività commerciali, oramai allo stremo delle forze. 

"Le lamentele tra i colleghi sono all'ordine del giorno, chi non è compreso comunque nei codici Ateco può fare asporto fino alle 22 - spiega Tripodoro - A questo punto comunque è molto molto dura, alcuni hanno fatturato veramente pochissimo. In zona gialla erano aumentati gli incassi e subito dopo ci hanno tagliato le gambe. Brutta situazione, mi auguro che dopo Pasqua facciano le vaccinazioni a tutti e ci mettano in condizione di uscire da questa crisi". 

"Indubbiamente è un'altra Pasqua blindata come un anno fa e questo non ce l'aspettavamo - prosegue il presidente della Confcommercio Savona Vincenzo Bertino - Il terziario non potrà andare avanti così ancora per molto, ci vogliono degli aiuti, le micro imprese se non verranno aiutate per loro sicuramente difficile pensare ad una ripartenza". 

Un pensiero di Bertino è andato anche ai piccoli comuni: "Abbiamo 42 comuni su 69 inferiori ai 2mila abitanti, questi hanno bisogno di essere tenuti in considerazione, il futuro si gioca a 360⁰ in tutta la regione e c'è bisogno che si trovi in qualche maniera il modo per il turista oltre al mare di visitare l'entroterra". 

"Possiamo fare sì delle proteste civili ma adesso il Governo dice che si sta muovendo e vediamo cosa verrà fuori. Dobbiamo cercare ancora una volta di resistere, se ci aiutano, la luce in fondo al tunnel la vedremo presto" ha proseguito il presidente della Confcommercio Savona. 

Per la fase vaccinale, hanno dato la loro disponibilità per l'utilizzo della sede di corso Ricci: "Abbiamo fatto questa proposta, noi siamo disponibili a mettere a disposizione la nostra aula magna che ha determinate caratteristiche sia per il contingentamento che per gli accessi".

Luciano Parodi

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