“La riserva la scioglierò quando verrà emesso il decreto legislativo con la data del voto”. Il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio a margine della presentazione dello stato dell’arte della città nei suoi 5 anni di amministrazione, non si è sbilanciata e anzi ha rimandato a quando si potrà conoscere il giorno effettivo del voto per le elezioni comunali.
Prende tempo così la prima cittadina ma non potrebbe fare altrimenti visto che l’emergenza sanitaria potrebbe far slittare la classica data prevista per fine maggio, o a giugno oppure direttamente a settembre come avvenuto per le elezioni regionali.
Una mossa che si può definire anche politica stando alla finestra sulle decisioni che potrebbe prendere Cambiamo in una riunione nel quale il presidente Giovanni Toti e il responsabile del partito per le elezioni comunali di Savona, il consigliere regionale Alessandro Bozzano, potrebbe delineare uno scenario distante dalla prima cittadina e vicino a Dario Amoretti, nome che piace anche alla Lega. Proprio l’ex vicesindaco della giunta Gervasio qualche giorno fa ha illustrato il suo possibile programma della città con diversi punti, aprendo al dialogo alle altre forze politiche concentrandosi su una visione di amministrazione di valenza civica.
In caso di ricandidatura di Caprioglio però potrebbe decidere di farsi da parte. “La riunione di oggi è per far sapere alla città cosa abbiamo fatto e su quello su cui ancora stiamo lavorando. La passione e la costanza c’è ancora di più rispetto al 2016 vista anche la pandemia nel quale vogliamo aiutare a gestire l’emergenza” il commento della prima cittadina.