C'erano le Anpi di tutta la Liguria, i sindacati Cgil, Cisl e Uil, diversi esponenti politici, l'associazione "Libera", Arci e anche la "Comunità di San Benedetto al Porto" questo pomeriggio a Cogoleto per dire no ad ogni forma di fascismo.
Nella città diventata, dopo il gesto del saluto romano dei consiglieri di minoranza in consiglio comunale lo scorso 27 gennaio, il simbolo dell'antifascismo in Liguria, è stato forte, con circa 300 persone, il sostegno all'amministrazione comunale del sindaco Paolo Bruzzone.
Un supporto ed una condanna che, dal Molo Francesco Speca, si è levata per unirsi a quelle arrivate già durante lo svolgimento del consiglio stesso dal primo cittadino, dalla Digos, che aveva denunciato i 3 consiglieri per violazione della legge Mancino, e dal Prefetto di Genova Carmen Perrotta, la quale aveva incontrato il sindaco Bruzzone per acquisire tutte le informazioni per completare così un procedimento in fase di istruttoria che potrebbe portare anche alla revoca del loro ruolo.