Attualità - 11 febbraio 2021, 12:30

Savona, lo scalone monumentale dell'ex San Paolo dedicato a Renzo Mantero (FOTO)

Il noto chirurgo savonese fu il fondatore del reparto di chirurgia della mano, oggi eccellenza a livello nazionale

Savona, lo scalone monumentale dell'ex San Paolo dedicato a Renzo Mantero (FOTO)

Quelle scale è come se fossero state casa sua, lui che per anni ha lavorato proprio nell'ex storico ospedale San Paolo di Savona, reso grande anche grazie al suo reparto di chirurgia della mano

Quest'oggi, 11 febbraio, giorno del suo compleanno (avrebbe compiuto 91 anni, è mancato l'1 novembre del 2012) e giornata mondiale del malato, gli è stato dedicato lo scalone monumentale dell'ex complesso ospedaliero che sta per essere completato e riqualificato.

Alla fine degli anni ’50 Mantero entrò come assistente nella divisione di chirurgia generale dell'ospedale San Paolo di Savona e nel 1964 ottenne la libera docenza in semeiotica chirurgica all'Università di Pavia presso la quale tenne il “Corso libero di chirurgia della mano”.

Nel 1970 divenne primario di chirurgia generale dell'ospedale San Paolo di Savona e nel 1974 fondò la prima sezione di chirurgia della mano di cui rivestì l'incarico di primario fino al 1994. Dal 1995 al novembre del 1999 sovrintese, sempre a Savona, il neonato Centro regionale di chirurgia della mano, un'eccellenza nel panorama sanitario nazionale.

"Un’amicizia profonda mi legava al professor Renzo Mantero, con il quale ricordo le lunghe conversazioni davanti a un caffè a parlare di arte, musica e cultura, le sue passioni insieme alla medicina. Amava dire che “molte cose mi sono venute incontro da sole”, forse perché, pur essendo un uomo di scienza, era ben consapevole che l’uomo non ha potere assoluto sul destino, sebbene molto si possa fare per provare a migliorarlo: di certo lui, per la nostra città e non solo, ha fatto tanto. Per merito suo e della sua équipe, Savona è divenuta un punto di riferimento per la cura e la chirurgia della mano a livello internazionale" il ricordo del sindaco Ilaria Caprioglio presente oggi alla intitolazione (al vaglio della Sovrintendenza l'affissione di una targa) insieme al neo direttore generale dell'Asl2 Marco Damonte Prioli, al primario del reparto di chirurgia della mano Igor Rossello e Dante Mirenghi presidente dell'associazione A Campanaria.

"A lui si deve la fondazione della sezione di Chirurgia della mano nel 1972, presso l’Ospedale S. Paolo, un’eccellenza che, come Amministrazione, ho sempre sostenuto e difeso in questi anni. Il suo ricordo è sempre vivo in me, come immagino in chiunque abbia avuto l’onore di conoscerlo personalmente; tuttavia, il pensiero nei nostri cuori talvolta non è sufficiente a onorare la memoria e, in accordo con sua moglie, abbiamo condiviso l’idea di dedicargli quello scalone che tante volte ha percorso all’interno dell’ex ospedale San Paolo, complesso che oggi è quasi completamente rinnovato. In questo periodo in cui la carezza ci è preclusa, in cui non possiamo stringerci la mano, in cui dobbiamo alienarci dalla nostra stessa natura di animali sociali per la sopravvivenza della specie, mi sono spesso chiesta come avrebbe affrontato la pandemia che ci ha colpito, proprio lui che nel contatto, nella carezza soprattutto, vedeva “la conferma, da sola, delle intuizioni dei filosofi antichi che hanno considerato la mano come la rappresentazione esterna del cervello, uno strumento che gode di autonomia propria: un mezzo aggiunto alla struttura fisica dell’uomo, adatto e indispensabile a farlo divenire tale" conclude la prima cittadina savonese.

Luciano Parodi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU