Sanremo 2021, il MIU fa marcia indietro: "Si al Festival a determinate condizioni"

"Il Movimento Italia Unita #StopEuropa è favorevole allo svolgimento del Festival di Sanremo, ponendo però delle condizioni in questo momento così terribile che ha messo in ginocchio il mondo per colpa di un infame fantasma chiamato Covid-19. Anche in un periodo storico con famiglie ridotte allo stremo, che hanno perso gli affetti dei propri cari, che hanno perso lavoro e denaro, siamo sicuri che ci rialzeremo tutti con forza e necessariamente dovremo ritornare pian piano alla normalità". Si apre così la nota del Movimento Italia Unita, ma firmata anche dal gruppo "Uniti si Vince", inerente lo svolgimento dell'edizione 2021 del Festival di Sanremo.

"Ci rivolgiamo ai vertici della Rai, a tutti i professionisti, cantanti, attori, calciatori, giornalisti, tutti coloro che gravitano intorno al mondo dello spettacolo - spiegano Francesco Nappi e Adriano Duina, rispettivamente presidente nazionale e segretario nazionale del MIU - date tutti insieme un segnale d'amore verso il popolo italiano, partecipate a questa manifestazione canora senza percepire compensi. Voi che cantate canzoni d'amore, donate amore alle famiglie italiane, fate un gesto di grande generosità umana, lasciate che i denari a voi destinati rimangano disponibili a questa gente martoriata dalla crisi, che gli sponsor destinino il denaro agli ospedali e ai laboratori di ricerca di un vaccino. Partecipate a Sanremo per una speciale edizione, aprendo la porta alla normalità, donando un sorriso di spensieratezza a tutti".

"Poniamo queste condizioni per Sanremo 2021 'la Rinascita'. A volte i ripensamenti valgono di più delle promesse" la chiosa finale degli esponenti del movimento Italia Unita.