Sport - 17 gennaio 2021, 14:00

La Milano-Sanremo 2021 ritornerà nel savonese? Decisivo sarà il clima in Piemonte e l'andamento dell'emergenza sanitaria

La Classicissima è prevista per sabato 20 marzo, bisognerà capire però se verrà confermato il percorso dello scorso anno e se le restrizioni da Covid consentiranno il passaggio

La Milano-Sanremo 2021 ritornerà nel savonese? Decisivo sarà il clima in Piemonte e l'andamento dell'emergenza sanitaria

Mancano poco più di due mesi alla partenza della Milano-Sanremo di ciclismo prevista per il prossimo sabato 20 marzo, ma sono ancora diversi i dubbi sul percorso e sull'effettiva partenza della classicissima per quella data.

Lo scorso anno è stata una delle poche manifestazioni che si sono svolte regolarmente anche se spostata ad agosto ma non erano mancate le polemiche. Infatti 13 comuni su 16 della costa del savonese si erano messi di traverso stoppando di fatto lo storico percorso, specificando che non sarebbe stato fattibile correre nel pieno dell'estate vista l'invasione dei turisti soprattutto in un sabato, con il caos della viabilità legato alla difficile situazione che si era venuta a creare sulle autostrade e sull’Aurelia, la sosta “selvaggia” e naturalmente i motivi di sicurezza.

Da lì la decisione di Rcs, organizzatori della corsa, di stravolgere completamente il percorso estromettendo la provincia di Savona e portare ad affrontare ai ciclisti un tracciato inedito che muoverà da Milano, il Km 0 era stato fissato sulla Nuova Vigevanese nel comune di Trezzano sul Naviglio, per proseguire verso la Lomellina, Alessandria, il Monferrato e le Langhe prima di affrontare la salita di Colle Nava a 70 chilometri dal traguardo di Sanremo. A Imperia poi erano rientrati nel percorso classico per poi affrontare la Cipressa da San Lorenzo al Mare e poco dopo il Poggio di Sanremo.

Non erano mancate poi le parole dure contro i sindaci del savonese del presidente dell'Uci (Unione Ciclistica Internazionale) David Lappartient intervenuto durante le Strade Bianche (Leggi QUI), con una modifica storica che nel contempo era piaciuta alla maggior parte dei ciclisti e al direttore Mauro Vegni che però aveva specificato che le temperature di marzo in quelle zone potrebbero indurre gli organizzatori a fare diverse riflessioni (Leggi QUI).

Resta da capire comunque a che punto sarà anche l'emergenza sanitaria a marzo e Rcs al momento pare stia attendendo sviluppi con il savonese comunque che vorrebbe veder ritornare la corsa passare sul mare.

“La ‘classicissima’ deve avere tutti i suo canoni – ha dichiarato alla redazione di Sanremonews l’Assessore al Turismo del comune sanremese, Giuseppe Faraldi - pur con le restrizioni sanitarie previste. Noi vogliamo farla, anche se come il corso fiorito stiamo cercando di capire come muoverci. Abbiamo avuto i primi contatti con la Rcs, anche se pure loro stanno navigando a vista. Non dobbiamo dimenticare che, per il Comune la corsa è un investimento importante. Manca poco più di due mesi alla data classica della gara, ma la situazione varia di giorno in giorno. Sicuramente ora dobbiamo parlare più di Festival che altro ma, come per la kermesse canora, anche la ‘Sanremo’ dovrà essere posta in essere per fare in modo di far lavorare il più possibile il tessuto economico della città”.

Luciano Parodi

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