Proseguono i lavori per l'adeguamento dei nuovi capannoni della Finale Ambiente, protagonisti ormai da diversi anni, ormai quasi 6, delle cronache finalesi.
Nella giornata di ieri alcuni rappresentanti della società partecipata, i membri della Direzione Lavori e l'amministrazione hanno effettuato un sopralluogo per fare il punto della situazione sui lavori in corso nell'area, che misura oltre 5mila e 400 metri quadrati e costata 1 milione e 600mila euro all'amministrazione, avviati a fine 2019 dopo il subentro della ditta classificatasi seconda nella gara di appalto alla prima impresa affidataria, a causa di problemi di quest'ultima.
"L'importo complessivo dei lavori affidati in appalto (con ribasso del 27,91%) sarà di 733mila e 771,29 euro iva esclusa (totale dei costi al netto di iva, da quadro economico 1milione 253mila e 135,53 euro)" ha spiegato sul proprio profilo Facebook il sindaco Ugo Frascherelli.
Un prefabbricato costituirà il locale dedicato a spogliatoi, servizi igienici per il personale operativo e infermeria, mentre la struttura destinata allo stoccaggio dei rifiuti sarà interamente al coperto, all'interno del fabbricato a tre campate con copertura a botte. Quest'ultimo ha una superficie lorda interna al piano terra di 2mila 735,65 metri quadri dedicati quindi all'area di deposito e a quella di officina.
All'esterno del capannone invece, in una parte scoperta dalla superficie lorda di circa 2mila e7000 metri quadri, la maggior parte dell'area sarà dedicata alla movimentazione dei mezzi, pesa degli autocarri, area di lavaggio e rifornimento gasolio, ingresso e uscita mezzi, area di carico/scarico e manovra utenti. Una porzione più ristretta invece sarà di servizio ai mezzi di dipendenti e utenti.
"Con questa operazione finalmente daremo un miglior servizio alla città - ha aggiunto il primo cittadino -, un ambiente più adeguato nel quale lavoreranno decine di dipendenti ed un valore aggiunto per la nostra Società Partecipata, che rimane realtà economica tra le più importanti in Provincia di Savona".
Non banale quest'ultima affermazione. Ad aprile dovrebbero infatti concludersi le operazioni per la messa a punto di queste aree, ma ancora da decifrare è il futuro della Finale Ambiente S.p.A., che non si occupa solo di raccolta e smaltimento rifiuti, all'interno del nuovo ATO unico dei rifiuti per la provincia di Savona.
Già nei mesi scorsi il vicesindaco Guzzi, rispondendo alla minoranza, aveva garantito come la struttura fosse necessaria per l'erogazione dei servizi nell'ambito provinciale. Tuttavia per avere risposte certe bisognerà ancora aspettare qualche settimana almeno.