Divieto di mobilità tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. Salvo motivi di necessità, salute e lavoro. No a spostamenti tra comuni a Natale e Capodanno. Che sia quello di residenza, domicilio o meno. Stretta sulle seconde case. Piste da sci chiuse e crociere vietate. Sempre per Capodanno i ristoranti degli alberghi resteranno chiusi.
Sono questi alcuni dei provvedimenti presenti all'interno del nuovo Dpcm varato dal Governo per le festività oramai prossime. Documento che dovrebbe essere in vigore dal 4 dicembre. Quindi Natale e Capodanno blindati per fare scudo a una possibile terza ondata.
Confermato il sistema in tre fasce con il coprifuoco in tutta Italia alle ore 22 e ristoranti chiusi in zona gialla alle 18. Non è previsto nessun ammorbidimento. Durante le festività le misure si faranno più rigide ovunque.
Con il coprifuoco confermato, le messe natalizie inizieranno entro le ore 20. In modo tale da poter rientrare a casa per le 22. Tale decisione sarebbe stata presa in accordo con la Cei.
L'orario di chiusura dei negozi potrebbe essere spostato alle 21 per consentire di allungare lo shopping natalizio. Per chi torna dall'estero (dal 20 dicembre) potrebbe scattare la quarantena.
Nodo scuola: il governo - si legge sull'Ansa - dopo un lungo e teso confronto, avrebbe deciso di riportare tutti gli alunni delle superiori in classe solo il 7 gennaio.