L’Ordine al “Merito del Lavoro” viene concesso ad imprenditori o manager, anche stranieri, che contribuiscono in modo significativo al progresso dell’economia nazionale nei settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, turismo e servizi, dell’artigianato, del credito e delle assicurazioni.
Nel rispetto di quanto previsto dalla legge 15 maggio 1986, n. 194, recante “Norme sull’Ordine cavalleresco al merito del lavoro”, l’istruttoria delle proposte di candidatura è di competenza dei Prefetti nel cui ambito territoriale di riferimento risiede il soggetto proposto per il conferimento dell’onorificenza e, per i cittadini residenti all’estero, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Le candidature per il conferimento delle onorificenze possono essere avanzate da qualsiasi cittadino, ente, istituzione o organizzazione e indirizzate ai Ministri competenti per settore di attività, o ai Prefetti in quanto organi rappresentativi del Governo, nell’ambito della propria competenza territoriale (la competenza territoriale si riferisce alla provincia in cui il candidato risiede, anche se non coincidente con la sede dell’attività imprenditoriale).
Le proposte di candidatura inoltrate alla Prefettura di Savona, indicanti le generalità complete (cognome, nome, luogo e data di nascita) il luogo di residenza (comune, provincia e indirizzo), il codice fiscale del candidato e il soggetto proponente, dovranno, pervenire entro il 31/12/2020, al fine di segnalare i candidati al Ministero dello Sviluppo Economico nei tempi idonei a consentire le successive verifiche, che coinvolgono diverse istituzioni.
L’istruttoria in argomento sarà volta principalmente, ai sensi dell’art. 6, comma 3, della citata legge, ad accertare la particolare benemerenza del candidato nel promuovere un incremento notevole dell’economia nazionale e nel contribuire all’elevazione economica e sociale dei lavoratori, fermo restando il possesso dei requisiti essenziali per ottenere la decorazione, ovvero:
1: aver tenuto una specchiata condotta civile e morale;
2: aver operato in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità nel settore per il quale la decorazione è proposta;
3: aver adempiuto agli obblighi tributari ed aver soddisfatto ogni obbligo previdenziale e assistenziale a favore dei lavoratori;
4: non aver svolto attività economiche e commerciali lesive dell’economia nazionale, né in Italia né all’estero.
Notizie più dettagliate potranno essere acquisite contattando l’Ufficio di Gabinetto della Prefettura di Savona.