"Da domani la Liguria entrerà in zona arancione. Per il bene comune, per tutelarci e tutelare la salute dei nostri concittadini, dobbiamo tutti impegnarci a rispettare le regole senza però dimenticarci di chi farà il sacrificio più grande: bar e ristoranti saranno costretti a chiudere anche nelle ore diurne, così come hanno dovuto fare tante altre realtà che si sono fermate settimane fa. Dal Governo ora ci aspettiamo ristori adeguati e immediati per il tessuto commerciale che subirà inevitabili danni".
Lo scrive sulla propria pagina Facebook il presidente della Regione Giovanni Toti.
"Durante la prima ondata dell’emergenza molte delle nostre attività hanno aspettato per mesi gli aiuti promessi da Roma, ora non possono più permetterselo. Saranno settimane difficili, i cittadini dovranno impegnarsi così come sta facendo e dovrà fare la nostra sanità. Ma i grandi sacrifici non possono restare vani e non essere ricompensati. Non possiamo permetterci di sacrificare il lavoro di tantissime persone" conclude Toti.