Non solo i cittadini e la politica si stanno muovendo in queste ore per salvare il futuro del Punto Nascite del Santa Corona di Pietra Ligure, dopo lo spostamento temporaneo al San Paolo.
Dopo la petizione lanciata online (LEGGI QUI) anche il personale direttamente coinvolto nello stravolgimento del reparto di ostetricia e ginecologia del nosocomio ha annunciato di volersi mobilitare.
Il tam tam che dalle scorse ora sta scorrendo tra gli addetti ai lavori porterà quasi certamente, nella giornata di domani, mercoledì 11 novembre, a un presidio di protesta presso la struttura che si svolgerà alle 10 presso l'ingresso lato rotonda sull'Aurelia.
Inizialmente l'ultima ordinanza del Ministero della Salute che ha elevato il rischio epidemiologico al livello arancione aveva cambiato le carte in tavola impendendo gli spostamenti non giustificati tra comuni.
Da qui era scaturita proposta sui social network: sostenere la manifestazione organizzando un flash mob on line, esponendo sui profili Facebook, sui balconi e dalle finestre un cartello con la scritta "No alla chiusura del Punto Nascite al Santa Corona". Si legge infatti sul gruppo Facebook 'Loano Caput Mundi': "Inondiamo il web con la nostra solidarietà alle ostetriche ed alle partorienti del nostro territorio, che saranno costrette a spostarsi fino a Savona anche per fare semplici controlli".