Economia - 22 settembre 2020, 06:10

Gli errori da evitare quando si vuole chiedere un prestito

Gli istituti bancari hanno reso le cose piuttosto semplici, e continuano a proporre mano a mano soluzioni sempre più vantaggiose e convenienti

Gli errori da evitare quando si vuole chiedere un prestito

Chiedere un prestito è al giorno d’oggi un’operazione che tantissime persone si apprestano a fare, per i più svariati motivi. Spesso può essere per l’acquisto di una casa, per dare vita a un progetto, o magari per comprare una macchina. Crediti & Prestiti sono insomma all’ordine del giorno.

Gli istituti bancari hanno reso le cose piuttosto semplici, e continuano a proporre mano a mano soluzioni sempre più vantaggiose e convenienti, che siano a tasso zero o no. Tuttavia, se è la prima volta che si chiede un prestito, può essere facile incappare in alcuni errori che potrebbero rendere il tutto più difficile e poco soddisfacente.

Un primo passo è scegliere l’istituto bancario giusto, e per questo può tornare molto utile consultare recensioneitalia, dove sono raccolte centinaia di opinioni lasciate giornalmente da migliaia di utenti. Dopodiché, sarà bene prestare attenzione ad alcune cose, che elencheremo e spiegheremo qui di seguito.

  • Richiedere il prestito a una o più banche?
  • L’importanza del preventivo
  • Attenzione alle garanzie
  • Occhio alle commissioni
  • Non rischiare di indebitarsi
  • TAN e TAEG

Richiedere il prestito a una o più banche?

Non di rado la gente tende a fare un errore stupido: pensando di avere più possibilità di ricevere un prestito, effettua la richiesta a diversi istituti bancari. Niente di più sbagliato! Anche quando si tratta di banche diverse, è bene tenere presente che sono collegate, poiché la banca dati è una. Nel momento in cui la richiesta di una stessa persona risulta essere stata effettuata presso differenti istituti, sarà difficile che venga approvata, poiché può stare a indicare una situazione economica difficile.

L’importanza del preventivo

Discorso differente vale per il preventivo. Questo si può spesso richiedere anche online attraverso appositi moduli di richiesta, oppure direttamente presso la sede dell’istituto che interessa. Il preventivo permetterà poi di scegliere con più sicurezza quale istituto bancario risulta più adatto alle proprie esigenze e possibilità.

Attenzione alle garanzie

Scegliere il garante non deve essere un’operazione effettuata a sentimento, ma ben meditata con giudizio e sicurezza. L’affidabilità del garante si basa di certo sulla fiducia che si nutre nei confronti di questa persona a livello personale, ma deve anche avere disponibilità economiche sufficienti a coprire eventuali imprevisti.

Occhio alle commissioni

Queste dovrebbero comparire già nel preventivo, ma in caso contrario informatevi sempre quanto più potete. A volte le commissioni sono rappresentate da cifre irrisorie, mentre altre volte sono molto alte e pertanto potrebbero farvi cambiare idea sull’istituto che stavate scegliendo con sicurezza.

Non rischiare di indebitarsi

Quando si desidera un prestito in maniera forte, è facile essere fin troppo ottimisti riguardo alle proprie possibilità. L’ideale sarebbe valutare al massimo un 30% del proprio guadagno mensile da utilizzare per ripagare il prestito. Una percentuale maggiore può mettere in difficoltà, anche se subito non sembra. Per questo valutate bene e non fatevi prendere dalla fretta, che in questi casi è la vostra più grande nemica.

TAN e TAEG

Molto spesso si tende a fare confusione tra TAN e TAEG, mentre sono due cose diverse. Il primo è il Tasso Annuo Nominale, mentre il TAEG è il Tasso Annuale Effettivo Globale. Di conseguenza, capirete che tenere conto solo del primo non è molto conveniente, poiché non si avrà la panoramica generale dei costi, cosa che invece avrete considerando il TAEG.

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