Attualità - 05 settembre 2020, 09:03

Aumento organici, spazi e trasporto pubblico: le criticità della scuola a pochi giorni dall'avvio. Dirigente Clavarino: "La macchina è ripartita"

Critici i sindacati: "I supplenti hanno bisogno di risposte, c'è ancora molto da definire, mancano gli organici"

Aumento organici, spazi e trasporto pubblico: le criticità della scuola a pochi giorni dall'avvio. Dirigente Clavarino: "La macchina è ripartita"

9 giorni dall'inizio della scuola e sono ancora diversi i dilemmi che la affliggono in questa ripartenza che vede ancora tutto il paese alle prese con l'emergenza Coronavirus.

Il Provveditorato agli Studi di Savona in questi giorni sta effettuando una serie di fitte riunioni con Anci, la Regione e Tpl dove al centro ci sono l'aumento degli organici, gli spazi e i mezzi di trasporto pubblico.

"Già nei primi giorni della prossima settimana potremo essere più chiari sull'imminente avvio soprattutto in merito alla graduatorie di assunzione dei supplenti - spiega il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Alessandro Clavarino - nel savonese abbiamo gli stessi problemi presenti in tutta Italia, sugli spazi ci stiamo lavorando con i comuni e la Provincia. Dopo la riunione con Tpl attendiamo gli esiti e capiremo se ci saranno rimodulazioni del servizio". 

"Stanno tutti lavorando moltissimo per riuscire a ripartire e la macchina è partita, chi infatti doveva fare le attività integrative ha cominciato, poi partiranno gli esami e la maturità dei privatisti - prosegue Clavarino - spazio ora alle chiamate veloci su Savona e Genova e poi ci saranno le nomine dei supplenti".

Sul tema legato all'organico giovedì 10 settembre è stato convocato il personale scolastico dell'istituto comprensivo III di Savona dove si sommano alcune criticità.

"A pochi giorni dall'inizio i supplenti hanno bisogno di risposte e vogliamo che l'amministrazione ci dia riscontri, per non parlare degli errori nelle graduatorie (sono oltre 5700 le domande a fronte di circa 500-660 cattedre vuote), abbiamo presenziato a riunioni preoccupanti dei comprensivi, c'è ancora molto da definire, su tutto manca il personale a scuola" il commento del segretario Flc Cgil Mario Lugaro.

Per non parlare naturalmente dell'aspetto prettamente sanitario dove però sembra che dalla Regione sia stata trovata una quadra con i test rapidi entro poche ore per i bambini con i sintomi del covid e test 'drive through', ambulatori dedicati esclusivamente alla popolazione scolastica, un call center per rivolgersi all'hub regionale anti covid dell'ospedale Gaslini di Genova ed investimenti sul trasporto scuolabus.

La procedura nazionale prevede che la misurazione della febbre sia a carico delle famiglie, una sorta di autocertificazione, infatti se il bambino ha una temperatura superiore a 37.5 non deve essere portato a scuola e la famiglia deve rivolgersi al pediatra o all'hub del Gaslini". Nell'eventualità di contatto con caso positivo è confermato l'isolamento obbligatorio di 14 giorni per tutte le persone interessate.

 

Luciano Parodi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU