Politica - 01 settembre 2020, 13:32

Savona, comizio di Matteo Salvini in Piazza Sisto: scatta la contestazione (FOTO e VIDEO)

Il leader leghista ha esposto le battaglie portate avanti dal suo partito alla presenza non solo dei suoi sostenitori ma anche dei contestatori che lo hanno definito "pagliaccio" e "buffone"

Savona, comizio di Matteo Salvini in Piazza Sisto: scatta la contestazione (FOTO e VIDEO)

E' stata Savona la seconda tappa della giornata savonese del leader della Lega Matteo Salvini.

Dopo la Val Bormida il segretario del Carroccio ha proseguito il suo tour a sostegno dei candidati leghisti alle prossime regionali del 21 settembre, esponendo quelle che sono le battaglie del suo partito non solo a livello nazionale.

Prima del comizio in Piazza Sisto c'è stato infatti un incontro con alcuni dipendenti di ATA, ai quali il leader del Carroccio ha rivolto poi un messaggio: "Ci impegneremo perchè non venga perso un solo posto di lavoro, non solo per quei dipendenti ma anche per i portuali ad esempio, perchè il lavoro è sacro. Vi do la mia parola: mentre il PD proverà ad affossare quota 100 noi lotteremo perchè non si torni alla legge Fornero, l'obbiettivo è che dopo 41 anni la pensione sia un diritto acquisito".

Anche la scuola è stata oggetto del discorso salviniano: "Vi pare normale che l'Italia sia l'unico Paese europeo dove non si sa ancora cosa succederà con la scuola? Se la ministra Azzolina non è capace si dimetta, perchè se poi la scuola non funziona vengono su ragazzi come quelli". Il riferimento è stato ai contestatori del leader leghista presenti nel centro savonese, ai quali Salvini ha lanciato un messaggio: "Questo significa che abbiamo vinto non solo politicamente, ma anche culturalmente".

Made in Italy e il processo a suo carico sono poi stati gli ultimi argomenti affrontati, dopo qualche momento di tensione verbale. In particolare su quest'ultimo un altro attacco alla sinistra: "Se devo andare in galera per aver difeso il mio Paese ci vado a testa alta. Anche perchè di solito i politici di sinistra ci vanno perché rubano: io invece ci vado con orgoglio".

A margine dell'appuntamento poi il leader ha indicato quello che è l'obbiettivo per le prossime regionali: "Vincere, anzi stravincere con la Lega primo partito in Liguria".

La contestazione è scattata in corso Italia all'incrocio con via Astengo con diversi cartelli di protesta recanti "Savona non si Lega", "Ma i 40 milioni?" e "Restiamo umani" e alcuni cori sia antifascisti che di dissenso definendo Salvini "Pagliaccio" e "Buffone" con la risposta del leader del Carroccio che ha citato Oscar Wilde dicendo: "Mai litigare con gli idioti".

Alla fine del comizio Salvini ha fatto visita al cantiere dell'Aurelia Bis.

Luciano Parodi - Mattia Pastorino

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