Nella suggestiva cornice medioevale di Piazza dei Leoni, nel centro storico di Albenga, si è svolta la cerimonia di consegna del Premio "Ingauno dell'Anno" istituito dal Dopo Lavoro Ferroviario di Albenga (presidente Vittoria Barroero).
Quest'anno il destinatario del riconoscimento è stato l'avvocato Cosimo Costa, grande uomo di cultura, che ha continuato, con l'aiuto della moglie Josepha, il lavoro del prof. Nino Lamboglia, fondatore dell'Istituto di Studi Liguri.
Sul palco, ad illustrare la figura di Costa, hanno parlato il sindaco Riccardo Tomatis, il dott. Roberto Pirino, Vittoria Barroero, la d.ssa Buna Bartolo e il prof. Gianni Ballabio, i quali hanno commentato anche l'ultima opera di Pier Franco Quaglieni "Mario Pannunzio, La Civiltà Liberale".
Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis nel leggere la motivazione per il conferimento del premio precisa: “L’Avv. Cosimo Costa è una persona di grande spessore e cultura. Con lui ho instaurato subito una grande sintonia e ammiro molto l’entusiasmo, chiaramente percepibile ogni volta che si ha modo di parlare con lui, che mette in ogni cosa che fa. L’Avvocato Costa è il depositario della cultura e della storia di Albenga. Credo che il riconoscimento sia pienamente meritato”.
E' toccato a quest'ultimo, al prof. Quaglieni, a conclusione della serata, ripercorrere le tappe di vita culturale dell'avvocato Costa,il quale, al momento della consegna del premio, ha esclamato, celiando, in riferimento alla sua veneranda età: "Sono l'Ingauno non solo dell'Anno, bensì anche del Secolo".