Attualità - 14 luglio 2020, 18:00

Celle e l'Aurelia paralizzata per i lavori sul S. Brigida, lo sfogo del sindaco: "La responsabilità è di Anas, il comune agisce per il bene dei cittadini"

Caterina Mordeglia è un vero e proprio fiume in piena, sia per gli attacchi ricevuti negli ultimi mesi che nei confronti di una situazione viabile diventata insostenibile

Celle e l'Aurelia paralizzata per i lavori sul S. Brigida, lo sfogo del sindaco: "La responsabilità è di Anas, il comune agisce per il bene dei cittadini"

"Al condizionale senza correre rischi ed assumersi responsabilità dei tanti 'io farei, io direi' così tanto per, senza considerare la realtà delle cose, contrappongo con convinzione l’indicativo presente 'faccio e dico' nelle sedi indicate e nei modi adeguati, nel rispetto di leggi e normative, consapevole di prendere in alcuni casi decisioni impopolari ma nel solo ed unico interesse del bene comune, per Celle".

E' un vero e proprio fiume in piena il sindaco di Celle Caterina Mordeglia che dopo mesi di discussioni, polemiche e critiche nei confronti della sua amministrazione per la gestione dei lavori di adeguamento idraulico del rio S. Brigida, cantieri che tanti disagi sta creando sul traffico principalmente in direzione Varazze e in direzione Savona, ha così voluto specificare tutto l'iter di questi mesi, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa.

Dai cantieri in Autostrada e le ripercussioni sul traffico dell'Aurelia, passando per il cantiere e le diverse interlocuzioni avute con Anas (e la richiesta di posizionamento dei movieri per snellire il traffico) e con la Prefettura, la prima cittadina si è soffermata su molteplici aspetti.

"Continuo a dialogare costruttivamente con ANAS e ditta ogni giorno per ogni situazione che si presenta e che coinvolge la popolazione di Celle e agisco tramite i canali ufficiali, nei modi e nelle sedi opportune per quelle che sono le competenze mie di Sindaco e dell’Ente Comune in generale ma (e lo ricordo per l’ennesima volta se qualcuno non lo avesse ancora capito o lo ignorasse) la proprietà della Strada Statale Aurelia che attraversa l’abitato di Celle è di ANAS, il cantiere è un cantiere ANAS, la ditta che esegue i lavori ha vinto un appalto ANAS, ossia (per esser più espliciti e fugare ogni possibile ulteriore magari strumentale dubbio o mugugno) la responsabilità del cantiere non è del Comune di Celle Ligure: il Comune di Celle Ligure ha agito e continua ad agire correttamente nell’interesse di tutta la popolazione" ha puntualizzato Caterina Mordeglia.

"Nelle sedi opportune ho rappresentato quanto la situazione dei lavori in cantiere impensierisca e preoccupi Amministrazione e popolazione per la stagione turistica ma soprattutto per i possibili fenomeni alluvionali; quanto sia fondamentale per tutti noi che si proceda con celerità e senza interruzioni nell’ultimazione del progetto di messa in sicurezza del rio S.Brigida, consentendo il ripristino della normale viabilità sulla Strada Statale Aurelia, su via Colla e via Boagno" continua il sindaco.

"A margine della spiegazione sul traffico in prossimità del cantiere ANAS, mi permetto una considerazione su quanti si stanno adoperando sin dall’inizio del mandato nella diffusione di voci fantasiose e corbellerie varie: a differenza loro ho pochissimo tempo libero da impiegare sui social se non per comunicazioni per lo più di carattere istituzionale e per frequentare il paese se non per effettuare sopralluoghi e verificare la corretta esecuzione di alcuni lavori. Mi piacerebbe passeggiare per il paese, riuscire a godermi un po’ di riposo ma sino ad ora non è stato possibile: le questioni da affrontare sono tante ed alcune anche create ad arte da chi vorrebbe logorare l’Amministrazione (nessuno di noi dimentica che il commento più benevolo da parte dei soliti noti il giorno dopo le elezioni è stato“vi faremo cadere in tre mesi”)" prosegue la prima cittadina.

"Da subito inoltre si sono presentate numerose criticità (per esempio riorganizzazione della macchina comunale per pensionamenti e spostamenti, alluvione autunno 2019, etc.) che si sono acuite con l’insorgenza dell’emergenza COVID e del lockdown: io non sono rimasta a casa, ma ero presente nel Palazzo Comunale a recepire le necessità delle persone e a lavorare (dal lunedì alla domenica senza orario) per provvedere alle esigenze della cittadinanza".

"Continuo quotidianamente ad essere a disposizione dei cittadini: lo sa chi mi telefona e chi mi incontra. Ho sempre ritenuto che onestà e serietà fossero requisiti essenziali e per serietà intendo preparazione, impegno e competenza. Aggiungo anche buona educazione e rispetto che gradirei reciproci se non è troppo chiedere ad alcune persone. Preferisco dedicarmi con impegno, passione e competenza ad’affrontare e risolvere i problemi che ogni giorno si presentano ad un amministratore pubblico" ha concluso nel suo sfogo il sindaco di Celle Caterina Mordeglia.

Domani intanto la prima cittadina incontrerà nuovamente Anas e la ditta incaricata.

Luciano Parodi

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