Politica - 10 giugno 2020, 14:22

Vaccarezza in Val Bormida: "Grande programmazione dei cantieri stradali da provincia e comuni, pessima programmazione da parte di Autostrade"

Il capogruppo di "Cambiamo!": "Cento giorni di pandemia con le autostrade deserte e ora? Code e paralisi. Chi è il genio che ha organizzato tutto questo?"

Vaccarezza in Val Bormida: "Grande programmazione dei cantieri stradali da provincia e comuni, pessima programmazione da parte di Autostrade"

Angelo Vaccarezza, capogruppo regionale di "Cambiamo!" per la Liguria, traccia un bilancio "in diretta" sul posto sulla situazione viabilità in Val Bormida.

Commenta Vaccarezza: "Sto passando la mia giornata in Valbormida insieme al Presidente della Provincia Pierangelo Olivieri e all'Assessore alla Viabilità Luana Isella, per effettuare una serie di sopralluoghi: Mallare, Cengio, Bormida, ospite dei primi cittadini Flavio Astiggiano, Francesco Dotta e Daniele Galliano.

Lavori terminati, cantieri in corso, progetti futuri.

Ho percorso diversi chilometri e ho visto una rete viaria su cui la mano pubblica è evidente, dove Comuni, Provincia e Regione non hanno smesso di operare nemmeno durante il confinamento.

Lavori realizzati con risorse proprie di Comuni e Provincia, con fondi di Protezione Civile e Fondo Strategico Regionale.  

L'Amministrazione provinciale ha, durante il blocco del paese, proseguito il piano di riapertura delle 19 strade che erano state chiuse per il maltempo di Novembre 2019.

Mentre ieri la Liguria è rimasta totalmente paralizzata perché Autostrade ha iniziato DOPO la fine del lockdown ad eseguire i lavori nelle gallerie.

Ma chi è il genio che studia il calendario dei cantieri?

A parte la chiusura del casello di Masone dovuta a interventi di manutenzione straordinaria poiché legati ad un evento imprevedibile, tutti quei lavori che avrebbero dovuto esser fatti quando il minor traffico dovuto alle restrizioni sanitarie ne avrebbe consentito lo svolgersi in maniera più rapida, perché sono iniziati ieri??

Mi vengono in mente due termini: incapacità e mancata programmazione; la foto precisa dello stato in cui siamo può darla il ponte ad Albiano Magra crollato lo scorso 8 Aprile, che è ancora lì, così come è venuto giù.

Qui si salta dalle minacce di togliere le concessioni a far finta di nulla, ad aprire tutti i cantieri possibili in Liguria quando questi avrebbero potuto essere fatti nei cento giorni di autostrade semivuote.

Non è che anche loro sposano la teoria del commissario Arcuri e reputano i liguri, oltre che cittadini, anche utenti di serie B? 

La Liguria vuole ripartire e vuole essere messa nelle condizioni di farlo da chi ha gli strumenti per consentirci di tornare alla normalità.

Adesso basta!"

Comunicato stampa

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