Affermano con una nota congiunta Bruno Larice, Coordinatore cittadino Savona Art.uno, Antonio Bisceglia, Coordinatore cittadino Varazze Art.uno e Simone Anselmo, Coordinatore provinciale Art.uno: "Le spiagge libere della nostra provincia sono risorse insostituibili e irrinunciabili, il presidente Toti pare essersi dimenticato di questo, di certo la soluzione non può essere quella di qualche steward o di un braccialetto, ci vogliono soldi e investimenti da parte della regione. Immaginiamo che il Presidente sia abituato a frequentare lidi chic ma non tutti i cittadini si possono permettere questa scelta.
Accogliamo con favore la proposta del sindaco di Bergeggi Arboscello, il quale chiede la possibilità di sviluppo di una app per prenotare il posto presso la spiaggia, può essere una soluzione importante, magari da modulare comune per comune. Sia a Savona che a Varazze notiamo un silenzio preoccupante da parte delle due giunte di centrodestra su questo tema, speriamo che per i sindaci delle due località principali a levante della nostra provincia, la soluzione più facile non sia chiudere le spiagge libere, sarebbe un atto gravissimo e un precedente preoccupante anche per gli anni futuri.
Oltre all'accesso diretto alle spiagge, la Regione dovrebbe mettere in campo un investimento importante per i trasporti e per la gestione dei turisti che speriamo arrivino nella nostra regione ma che non possono essere lasciati totalmente allo sbando, l'emergenza sanitaria ci impone di mettere in campo un nuovo sistema di gestione degli spostamenti.
Invitiamo le forze politiche di centro-sinistra di tutta la provincia e in particolare dei Comuni di Varazze e Savona a mobilitarsi per la salvaguardia delle nostre spiagge libere".