Politica - 11 maggio 2020, 12:50

Finale, dal gruppo "Per Finale" si al nuovo regolamento sui dehors ma con riserva

Approvato sotto forma di indirizzo l'emendamento presentato sul mantenimento dei livelli occupazionali

Finale, dal gruppo "Per Finale" si al nuovo regolamento sui dehors ma con riserva

Tiepida soddisfazione per il gruppo "Per Finale" dopo l'approvazione durante lo scorso Consiglio Comunale del regolamento per l'espansione dei dehors, ormai sempre più prossimi in Liguria ad un ritorno al ripopolamento.

Il gruppo rappresentato da Tiziana Cileto ha visto infatti accolto, seppur con la forma dell'emendamento di indirizzo in deliberato che invita le attività commerciali a mantenere il più possibile i livelli occupazionali che erano soliti offrire nel periodo pre emergenza Covid-19. L'intento è dunque quello di permettere ai molti stagionali, in particolar modo, di mantenere un'occupazione evitando l'acuirsi della crisi economica.

"Lo abbiamo presentato per far sì che questa operazione aiutasse sia le imprese sia i lavoratori dipendenti - afferma la consigliere Cileto -. E' passata solo una dichiarazione di intenti, chiamiamola una vittoria di Pirro. Quello che non è passato è che questi intenti potevano premiare attività più lige nell'assunzione di dipendenti". 

La forma non rende appieno giustizia alle intenzioni quindi: "Tengo a precisare però alcuni passaggi legati al ritardo - ha poi aggiunto la capogruppo di 'Per Finale' -. Alla commissione riguardante l'argomento, tenutasi martedì e della quale io stessa sono presidente, siamo arrivati senza avere nemmeno il documento che la giunta aveva intenzione di presentare insieme al rappresentante dell'associazione 'I Feel Good'. Il testo ci è stato recapitato nel pomeriggio di mercoledì e purtroppo per il mio impegno di medico il tempo, in questo momento, per preparare un emendamento tecnicamente pronto non lo abbiamo materialmente avuto come gruppo".

Ottenuto in parte il risultato prefissato, non manca però di sottolineare come poco abbiano convinto alcuni passaggi che hanno portato alla redazione dell'articolo '1 bis' discusso nello scorso consiglio: "Ci è dispiaciuto che alla riunione non abbiano potuto partecipare tutte le associazioni di categoria ma solo un ente privato che, seppur raccogliendo molte attività, non rappresenta la totalità dei commercianti finalesi coinvolti, erigendosi a rappresentante di tutte le imprese del settore e scegliendo. Forse sarebbe stato meglio svolgere la seduta in videochiamata. In questo momento, noi che chiedevamo semplicemente di premiare le attività che avrebbero dato una mano a mantenere il substrato lavorativo finalese, vediamo in teoria premiato solo chi è iscritto a questa associazione".

"Il suolo pubblico è degli 11 mila cittadini di Finale, è giusto che il Comune lo metta a disposizione delle attività commerciali in crisi ma a guadagnarci devono essere tutte le imprese" conclude Cileto.

Mattia Pastorino

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