Martedì prossimo, 5 maggio, si svolgerà una riunione in Provincia a Savona con il gruppo di commissione allargata, con i comuni di più ampia dimensione (Vado, Albisola Superiore, Finale Ligure, Albenga, Cairo Montenotte e Varazze) per fare il punto sul procedimento che vedrà entrare in vigore dal primo gennaio 2021 il sub ambito (Savona sarà a parte, visto il concordato preventivo di Ata) di gestione dei rifiuti.
Nell'assemblea dei sindaci dello scorso 10 gennaio era stati 4 gli ambiti differenti proposti, con l'istituzione di un sub-ambito della Val Bormida che si aggiungerebbe a quello del Ponente (che andrebbe da Laigueglia a Vado), il levante (da Albissola a Varazze, compresa Sassello e Stella) e Savona o un sub-ambito unico con il comune capoluogo a sé stante e ad aveva prevalso quest'ultimo con 29 primi cittadini ad optare per quella soluzione e 17 i voti per l'ambito A (il sub-ambito a parte solo per la Val Bormida).
"Dovremo andare a definire il soggetto capofila (probabilmente Albenga) e la scelta per l'affidamento. Per andare avanti con questo procedimento abbiamo parlato lunedì nel comitato ambito rifiuti regionale con l'assessore Giampedrone sulla possibilità, eventualmente in corso d'opera, di rimodulazione dei termini" spiega il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri.