Il mondo delle imprese è in ginocchio a causa dell'emergenza Coronavirus. Viste le restrizioni messe in campo dal Premier Giuseppe Conte per limitare il contagio l'importante crisi economica sta colpendo anche il savonese.
Con il presidente di Confcommercio Savona Vincenzo Bertino contattato dalla nostra redazione abbiamo fatto il punto della situazione.
"Per uscire da questo grave momento alla fine anche la confederazione aveva chiesto di provare a fermare tutto o quasi, altrimenti non ne usciamo. Una decisione che colpisce tutti, il mondo del terziario e di mercato e in modo particolare dei pubblici esercizi e della ricettività. Speriamo che da oggi il Consiglio dei Ministri cominci a dare dei segnali. La Regione fa quel che può e lo sta facendo bene ma abbiamo bisogno di aiuti a partire dalla cassa integrazione per chi ha solo un dipendente, subito dopo faremo i nostri passi, le nostri pressioni" specifica Bertino.
Oggi infatti dovrebbe essere approvato il primo decreto dopo l'annuncio del Ministro dell'economia e delle finanze Roberto Gualtieri, che consentirà uno scostamento di 20 miliardi in termini di indebitamento netto, per sbloccare investimenti di 25 miliardi.
"Noi cerchiamo di informare tutte le delegazioni con tutto ciò che la confederazione ci trasmette, abbiamo informato i comuni della presenza di un ufficio che abbiamo preparato dove le telefonate vengono smistate ai centri di servizio (contabilità e fisco, credito, formazione). Abbiamo tante telefonate di persone che ci fanno diverse domande, che hanno il decreto in mano e ci chiedono come interpretarlo. Proviamo ad aiutarli" continua il presidente di Confcommercio Savona.
"Non sappiamo cosa potrà succedere, il savonese era uscito da un novembre-dicembre terribile che aveva creato grandi danni alle imprese, siamo poi finiti nella quarantena come provincia diciamo nella zona rossa legata ad Alassio, è impensabile andare avanti se il Governo e l'Europa non ci daranno una mano. Fare previsioni oggi per Pasqua è impossibile e la stagione turistica sicuramente soffrirà. Nel momento nel quale si vede un po' di sole sia tutti pronti a darci una mano e noi faremo la nostra parte. Non sappiamo cosa prevedere, non possiamo che aiutare le nostre imprese, a cominciare dal piccolo esercizio che si sta riscoprendo proprio con questa emergenza" conclude Vincenzo Bertino.