Dopo l'annullamento per pioggia del 2018, anche quest'anno la processione del Venerdì Santo, prevista per il 10 aprile, non si farà. Questa la decisione arrivata dopo la riunione tra le Confraternite avvenuta questo pomeriggio.
Una scelta dettata dall'emergenza Coronavirus e dalle tante persone, circa trentamila, che avrebbero affollato le vie di Savona per il tanto atteso evento religioso e artistico. In questo particolare e difficile momento le chance di organizzazione erano veramente basse in quanto gestione l'affluenza e quindi una grande aggregazione con la paura del contagio non sarebbe facilmente controllabile.
La processione ha una cadenza biennale e si svolge negli anni pari e in caso di rinvio al 2022 i savonesi non vedrebbero sfilare le emozionanti 15 casse lignee praticamente da 6 anni, quindi gli organizzatori hanno pensato di far slittare tutto al 2021.
Il rinvio arriva così qualche giorno dopo la cancellazione della festa patronale con processione al Santuario di N.S. della Misericordia prevista per il 18 marzo.
Questo il comunicato del Priorato Generale delle Confraternite di Savona Centro: "Il Priorato Generale delle Confraternite di Savona Centro comunica di dover annullare la Processione del Venerdì Santo. Con anticipo rispetto a eventuali e auspicabilmente meno rigide disposizioni impartite dall'Autorità di Governo per il mese di aprile, il senso di responsabilità di noi organizzatori ci induce a prendere questa sofferta, ma consapevole decisione".
"Nell’attuale situazione di emergenza nazionale e non solo, nonostante l'organizzazione fosse avviata da mesi, proprio nel periodo topico delle fasi preparatorie, viene a mancare la possibilità di ritrovarsi per riunioni, prove e quant'altro. La dimensione della manifestazione ci impone una grande prudenza. Si prospettava un’ edizione molto partecipata sia dai savonesi, sempre molto vicini alla loro cara manifestazione religiosa, sia da turisti italiani e stranieri, che già avevano manifestato interesse. Attenzione e attaccamento alla Tradizione delle Casse, unite alla curiosità e ammirazione dei turisti, fanno però ben sperare per il futuro".
"Per questo, il Priorato Generale nel comunicare con rammarico l'annullamento di questa edizione, dà fin d’ora l'appuntamento al prossimo anno, anno dispari e quindi non prevista, per un’edizione straordinaria nella cadenza, ma necessaria per ovvi motivi di continuità. La sera del Venerdì Santo, così come la sera precedente, gli Oratori resteranno aperti alla visita dei savonesi, compatibilmente alle disposizioni alle quali dovremo attenerci. Le Confraternite, nel periodo storicamente più intenso dell'attività annuale, assicurano la preghiera per la Città e per la salute dei cittadini. Le Casse ricordano il Sacrificio di Nostro Signore, aiutano a meditare con Fede. Nel ringraziare quanti avevano già aderito e collaborato all'edizione 2020, il Priorato Generale dà appuntamento a venerdì 2 aprile 2021".