"Il 14 agosto 2018 rappresenta sicuramente il momento zero che ha radicalmente sconvolto la vita di tutti i liguri. Eventi successivi hanno ulteriormente messo in luce la fragilità del nostro territorio e del suo sistema di trasporto che ha portato conseguenze in ogni settore della nostra vita e in maniera sensibile sul nostro sistema economico: sia esso turistico, portuale o industriale".
Da queste premesse parte l'analisi del servizio ferroviario a Varazze da parte del gruppo di minoranza "Vola Varazze", rappresentato dal consigliere Paola Busso.
"Il nostro Comune era già in precedenza privato di moltissime fermate dei treni principali declassando sostanzialmente la nostra stazione ferroviaria in cui è stata chiusa la biglietteria e addirittura sono stati tolti i pannelli digitali di annuncio degli arrivi, delle partenze e dei ritardi eventuali. Da tempo le minoranze, ed il gruppo 'Vola Varazze' in primis, hanno fatto presente quanto sia importante, per sostenere e ampliare il nostro indotto turistico, avere un servizio ferroviario adeguato all’importanza della nostra città".
"L’ultima lettera che il Sindaco ha inoltrato a Trenitalia risale al 2018, dopo il tragico evento cui abbiamo accennato. Non ha ricevuto nessuna risposta a quanto risulta dall’interrogazione che abbiamo posto. Chiediamo al Sindaco cosa ha fatto negli ultimi due anni. A fronte della perdita di presenza nella nostra città, della chiusura di esercizi commerciali ci chiediamo perché il Sindaco non abbia agito con forza portando le nostre necessità all’attenzione di chi di dovere in Regione e presso l’azienda ferroviaria" si domanda la formazione di opposizione.
E poi continua: "Quale risposta è stata data a tutti i pendolari che si spostano ogni giorno verso Genova, Savona ed anche fuori regione? Concittadini che spendono più tempo di quanto ne servirebbe nei viaggi a discapito delle proprie famiglie che non possono continuare a subire passivamente questa situazione".
"Il Sindaco e la sua maggioranza si prodigano nella partecipazione a fiere nazionali ed internazionali ed è sicuramente doveroso che questi percorsi vengano intrapresi se vogliamo che Varazze torni ad essere la città turistica che è stata in passato quando accoglieva turisti da ogni luogo del mondo ed offriva eventi di altissima qualità" prosegue la nota inoltrata in mattinata.
"Però non possiamo pubblicizzare la nostra località e poi non avere offerte all’altezza: un esempio sopra tutti Viale Europa, forse il luogo più suggestivo che abbiamo che è in condizioni di abbandono indicibili e non bisogna nascondersi dietro la scusa che i fondi della Regione post mareggiata non sono stati assegnati perché le opere di risistemazione che riportino semplicemente ordine e decoro si potrebbero realizzare con una razionalizzazione delle tante spese e una corretta scaletta delle priorità della nostra città. E poi i turisti che contattiamo nelle fiere come vogliamo farli giungere fino a noi? Un numero adeguato di treni e una stazione decorosa sarebbero d’aiuto se fossero state chieste quando era il momento opportuno, le minoranze lo avevano suggerito" conclude il gruppo di opposizione.