Si è tenuto ieri sera presso il Comune di Albenga un incontro tra Amministrazione – erano presenti il Sindaco Riccardo Tomatis, il vicesindaco Alberto Passino, l’Assessore alle politiche sociali Simona Vespo e Marta Gaia consigliere delegato al superamento delle barriere architettoniche e Martina Isoleri consigliere delegato al volontariato – , Consulta del disabile e l’Architetto Fiorenzo Marino incaricato ufficialmente dal Comune ingauno per predisporre il P.E.B.A..
Afferma Marta Gaia: “Ieri sera si è tenuto il primo incontro ufficiale tra la consulta del disabile, l’amministrazione e l’Architetto Marino che ringrazio per la sua grande disponibilità. Personalmente ho già incontrato e sentito l’Architetto in diverse occasioni, lo stesso ha già collaborato con noi, infatti, alla realizzazione di un primo ed importante intervento relativo al superamento delle barriere architettoniche, quello tra Viale Liguria e Via Dalmazia.
Adesso, però, abbiamo avviato ufficialmente questa proficua collaborazione attraverso la quale vogliamo fare in modo che la consulta si faccia portavoce delle esigenze del territorio per capirne le esigenze, rendersi conto delle priorità a confrontarsi su queste tematiche.
Ricordo che il PEBA è stato fortemente voluto dalla nostra Amministrazione che ha deciso di occuparsi del superamento delle barriere architettoniche in modo preciso, puntuale e forte. Chiediamo a tutta la cittadinanza di aiutarci e di iniziare ad abbattere le barriere mentali che spesso molti hanno.”
Il sindaco Riccardo Tomatis sottolinea: “Con la formalizzazione dell’incarico a Marino e il primo incontro formale con la Consulta abbiamo voluto avviare una collaborazione che coinvolgerà tutte le Associazioni del territorio, i cittadini, gli amministratori e gli uffici comunali. Solo chi vive la città può conoscerne le esigenze ed intervenire per segnalare quali sono i problemi da risolvere.
Ieri, dunque, abbiamo tenuto il primo incontro al quale ne seguiranno fino alla stesura del PEBA che intendiamo poi presentare a tutta la cittadinanza. Sappiamo che il PEBA è un obbligo di legge, ma molti comuni non lo hanno ancora adottato, noi, invece, vogliamo intervenire concretamente su questa tematica e posso dire sin da ora che è volontà dell’amministrazione rispettare quanto stabilito dalla normativa vigente e dedicare il 10% degli oneri di urbanizzazione al superamento delle barriere architettoniche”.
“Inoltre – conclude il sindaco – intendiamo effettuare altri interventi di manutenzione ad asfalti e marciapiedi indispensabili per rendere la città più fruibile, non solo per le persone con disabilità, ma anche per anziani, mamme con passeggini e tutte quelle categorie di persone che, magari anche solo momentaneamente, vivono un momento di difficoltà.”