Il progetto denominato “400° pinacoteca comunale”, avviato all’inizio del 2019, dal Comune di Carcare sotto la supervisione della Soprintendenza ai beni culturali della regione Liguria, con la collaborazione di diverse associazioni culturali, prevede il restauro di 5 antichi quadri che, hanno il comune denominatore di testimoniare la presenza sul territorio del comune di Carcare del Collegio Calasanziano.
L’obiettivo sarà la costituzione di una “pinacoteca comunale”, attraverso l’opera di restauro di una serie di quadri databili tra 700 e 800, di proprietà comunale, diversamente collocati in edifici sia religiosi che laici, realizzati da artisti quali De Ferrari e Brusco, che meriterebbero, un’unitaria esposizione nella sala consigliare comunale.
Martedì 18 febbraio, in seguito ad un sopralluogo negli studi artigianali delle restauratrici, si è potuto constatare l’evoluto stato di avanzamento delle operazioni di restauro, si può prevedere la fine lavori entro l’anno, per una puntuale collocazione nella sede definitiva per l’inizio delle celebrazioni nei primi giorni del 2021.
Sottolinea il sindaco di Carcare, Christian De Vecchi: “Questo progetto, sarà realizzabile grazie alle donazioni dei cittadini privati che hanno manifestato il loro interesse, insieme a quello di associazioni culturali. E’ inoltre opportuno mettere in evidenza il prezioso lavoro di natura artigianale delle due restauratrici, Claudia Cravero e Claudia Maritano, entrambe con studio professionale accreditato presso la Soprintendenza, e l’affiancamento della falegnameria artigianale di Luca Pirotti per la realizzazione delle cornici”.
L’operazione si avvale della preziosa collaborazione dell'Associazione "Renzo Aiolfi" di Savona, nel ruolo di “mecenate” finanziatore del restauro di un’opera del Brusco. Non a caso la biografia sul Brusco, scritta dalla Dr.ssa Bottaro, nonché presidente dell’associaione, dedica sia pagine descrittive di Carcare che fotografie d’opere d’arte conservate dalla nostra comunità. L'impegno dell'Associazione "Aiolfi" è concentrato nel recupero di fondi, anche attraverso la vendita del libro, per restaurare la pala d'altare eseguita da Paolo Gerolamo Brusco con l'iconografia di San Giuseppe Calasanzio, denominato: “lezione di teologia”.