Politica - 06 febbraio 2020, 14:42

I circoli Pd della Val Bormida: "Inaccettabile negare alle nostre zone la seconda automedica"

Il coordinatore Ziglioli: "Chiediamo un ripensamento degli organi competenti. Siamo in un'area densa di criticità, abbiamo bisogno della seconda automedica"

immagine di repertorio

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La Val Bormida non avrà una seconda automedica. La decisione emersa durante la riunione dei Sindaci della Valle e alla presenza dei vertici ASL, secondo i quali i numeri degli interventi e della popolazione non giustificano il servizio di una seconda automedica.

Su questo Simone Ziglioli, coordinatore dei circoli PD Val Bormida (Altare, Cairo Montenotte, Carcare, Cengio e Millesimo) interviene: "E' inaccettabile che su tematiche che riguardano la salute dei cittadini, si ragioni in termini numerici, senza tenere in considerazione le criticità della Val Bormida, in termini di viabilità e di distanza dagli ospedali più attrezzati. La Val Bormida è zona disagiata e ricordiamoci che non molto tempo fa è rimasta isolata per giorni. Sul tema sono state presentate mozioni a Cairo Montenotte (votata all'unanimità) e a Carcare dal gruppo consigliare Lorenzi Sindaco.

Inoltre come anche più volte rimarcato, dal Consigliere Regionale Valbormidese PD Mauro Righello, la Giunta Regionale e l'Assessore alla Sanità avevano comunicato la delibera di una seconda automedica in maniera stabile sulla Val Bormida, ma così non è stato. Chiediamo che vi sia un ripensamento da parte degli organi competenti, in merito alla decisione presa, che tenga conto prioritariamente delle criticità della zona e della tutela dei cittadini Valbormidesi".

Comunicato stampa

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