Sanità - 06 gennaio 2020, 08:10

Pubbliche assistenze, la posizione di Anpas, Cri e Cipas: "La gara di Alisa rischia di compromettere le funzionalità dell'intero sistema"

"Il bando pubblicato e le tempistiche serrate di una procedura di gara, ci costringono a valutare ogni forma di tutela disponibile"

Pubbliche assistenze, la posizione di Anpas, Cri e Cipas: "La gara di Alisa rischia di compromettere le funzionalità dell'intero sistema"

ANPAS, così come Croce Rossa e CIPAS, ha accolto con grande stupore la pubblicazione da parte di ALISA - il 19 dicembre scorso, a ridosso delle festività - del bando di gara per l’affidamento dei trasporti interni di pazienti e materiale biologico.

Il percorso di dialogo e confronto avviato con la Regione Liguria più di un anno fa, su impulso del Presidente Toti, era culminato con l’adozione, da parte della Giunta Regionale, di un disegno di legge finalizzato alla riforma del sistema di soccorso e trasporto sanitario, discusso dalla Seconda Commissione del Consiglio Regionale il 12 dicembre, proprio con l’audizione dei rappresentanti delle organizzazioni di volontariato (ANPAS, CRI e CIPAS).

Una riforma resa necessaria dal rapido mutamento del panorama normativo, che laddove correttamente attuata dalla Regione, potrebbe salvaguardare l’eccellenza e la specificità del sistema ligure, a tutela dei pazienti e valorizzando l’impegno di migliaia di volontari. La riforma proposta, questa sì, senz'altro condivisa, è in grado di dare una risposta puntuale anche alle più recenti posizioni espresse sia dal Consiglio di Stato che dalla Corte di Giustizia UE.

"Proprio per questo ritenevamo opportuno che il percorso di riorganizzazione del servizio procedesse in modo coordinato, partendo dal piano normativo e regolamentare, per poi passare alla realizzazione in concreto. Il servizio oggi offerto dai nostri volontari, infatti, non può che essere considerato nel suo complesso e l’indizione di una gara come quella bandita da ALISA, prima di aver posto le basi per una complessiva ridefinizione dei criteri di affidamento, rischia di compromettere la funzionalità dell’intero sistema e la sua sostenibilità economica. In parole semplici, si è voluta realizzare la copertura del tetto, senza aver posto solide fondamenta per questa nuova casa. Così facendo, peraltro, si è bandita una gara potenzialmente incoerente con l’assetto normativo futuro" spiegano Lorenzo Risso, presidente ANPAS Comitato Regionale Liguria, Maurizio Biancaterra, presidente CRI Comitato Regionale Liguria e Giuseppe Coniglio, presidente CIPAS.

"ANPAS, insieme a CRI e CIPAS, ha manifestato alla Regione Liguria l’intenzione di continuare a lavorare per raggiungere un assetto condiviso e sostenibile del sistema. Tuttavia, il bando pubblicato e le tempistiche serrate di una procedura di gara, ci costringono a valutare ogni forma di tutela disponibile" concludono i tre presidenti.

Comunicato Stampa

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