"Stiamo remando contro corrente, poiché la corrente nazionale è palesemente contraria alla piccola e microimpresa". Lo afferma in una nota senza mezzi termini l'assessore allo Sviluppo Economico del comune di Savona Maria Zunato.
"Lungi dal voler fare sterile polemica da fazioni contrapposte, sono ad enunciare fatti: dallo sconto in fattura - schizofrenicamente tolto e rimesso, sullo stile dello scudo penale - che espone le micro e piccole imprese edili ad uno squilibrio di cassa, nella migliore delle ipotesi, mentre nella più realistica, le taglia proprio fuori da certi lavori; al mancato rinnovo della cedolare secca per le locazioni commerciali, per non parlare del silenzio circa l'iter stragiudiziale di escussione che Bruxelles vuole imporre per i crediti in sofferenza vantati dalle banche: iter che esporrebbe ulteriormente gli imprenditori in una posizione di lapalissiano svantaggio".
"La dimensione europea delle aziende è mediamente molto maggiore delle nostre, che tuttavia hanno dimostrato una capacità di adattamento ed una conoscenza non seconda a nessuna, inoltre la dimensione prettamente familiare delle nostre imprese, pur evidenziando criticità patrimoniali che le rende vulnerabili, ha sempre dimostrato un alto valore esperienziale ed etico: è la faccia ed il nome dell'imprenditore che si vede da noi, mentre talvolta, altre forme d'impresa più strutturate, son state preda di speculatori che ne hanno snaturato il patrimonio di conoscenza e quello sociale per il territorio".
"Per questo, senza timore di cadere in frasi fatte, c'è realmente bisogno di un dietrofront da parte del Governo: la micro e piccola impresa, almeno per il nostro territorio, sono l'ossatura portante dell'economia, un'ossatura che combatte nonostante infrastrutture che farebbero meno danno se non ci fossero proprio, piuttosto che averle in queste condizioni, in quanto le esigenze del mercato sono per condizioni normali, mentre le nostre strade sono da Terzo Mondo, ed anche in questo non sentiamo Roma nei fatti, poichè per i proclami non c'è più tempo" conclude l'assessore Zunato.