Attualità - 26 novembre 2019, 14:00

Tendenze sposa 2020: "Saper mediare gli spunti degli influencer con il proprio gusto personale"

Il consiglio di Atelier Pesce Maria José by SC: "Ogni matrimonio fa storia a sé, anche in linea con le tendenze è importante personalizzare"

Tendenze sposa 2020: "Saper mediare gli spunti degli influencer con il proprio gusto personale"

Mancano ormai davvero poche settimane alla fine del 2019 e, come ogni anno, ci si getta alle spalle il passato e si getta lo sguardo in avanti per cercare di cogliere quelle che saranno le tendenze dell’anno venturo.

La voglia di dettare nuovi stili e seguire nuove strade si fa largo in qualsiasi settore: nell’abbigliamento, negli accessori, nella musica, nelle tecnologie… E naturalmente il magico e affascinante mondo dei matrimoni non è da meno: dal colore dei pizzi delle bomboniere alla forma dei centrotavola del banchetto nuziale, nessun dettaglio può essere lasciato al caso, non deve esistere una nota stonata.

Però, al tempo stesso, un abito da sposa è qualcosa di meravigliosamente legato alla tradizione, un classico intramontabile. Quindi, ci siamo domandati: quanto le tendenze del nuovo anno influenzano ciò che la nostra Lei indosserà nel suo giorno più bello?

Una domanda di questo calibro può essere posta solo a chi può vantare un’esperienza pluriennale nel settore. Così ci siamo rivolti a Nicoletta Santullo, che insieme a Sabrina Cordini è “al timone” di Atelier Pesce Maria José by SC, una realtà-simbolo in tutta la Liguria nel settore degli abiti da sposa.

Da oltre 60 anni il nome Pesce Maria José è sinonimo di abiti da sposa di inequivocabile bellezza. E in questo 2019 si è celebrato il decennale della nuova gestione, a cura di Sabrina Cordini e Nicoletta Santullo, che dal 2009 hanno aggiunto la sigla SC, tratta dai loro cognomi, scegliendo però di tutelare anche il nome storico di questa importante realtà sartoriale ligure.

Ci racconta Nicoletta: “Ogni anno gli stilisti presentano e propongono i modelli che saranno da ispirazione per tutte le neo-spose. E da pochi anni a questa parte alla figura dello stilista si sono affiancate quella dell’influencer e del fashion-blogger. Pensiamo, solo per citare uno degli esempi più recenti, quanto ha fatto parlare di sé il matrimonio di Chiara Ferragni.

Lei era veramente bellissima nel suo abito disegnato da Maria Grazia Chiuri, oggi la figura-guida della storica Maison Dior. Spettacolare la tutina di pizzo ispirata a Grace Kelly, ma con un accentuato ed esuberante tocco di femminilità dato dal profondo spacco nella gonna, un abito che ha fatto scuola.

Certo: è bello scorrere le fotogallery su Instagram, sognare e immergersi in un mondo incantato, ma non dobbiamo al tempo stesso perdere mai di vista il fatto che un abito da sposa è un oggetto unico per un giorno altrettanto unico – ci ricorda Nicoletta Santullo – e per questo motivo è qualcosa di profondamente personale.

Quindi sì, certamente si può anche prendere ispirazione dalle mode del momento, ma un abito non veste soltanto la sposa: custodisce il suo vissuto, i suoi sogni, le sue aspettative. Ogni matrimonio è una storia a sé, per questo motivo consigliamo sempre alle nostre spose di personalizzare il tutto in base al proprio gusto personale. Il bello di ricorrere a un atelier di sartoria è proprio questo: non indossare nulla di standardizzato ma qualcosa di disegnato e cucito sulla propria pelle”.

Pesce Maria José by SC Atelier Spose – via del Collegio, 32 – Carcare – http://www.atelierpesce.com/

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