Il direttivo di "Noi per Savona" scrive al presidente della provincia di Savona Pierangelo Olivieri in merito ai lavori sulla super strada Savona-Vado che saranno argomento della Conferenza dei Servizi di martedì prossimo:
"Martedì 26 novembre si terrà in Provincia la Conferenza dei servizi per il potenziamento della strada di scorrimento tra Vado Ligure Quiliano e Savona. Ci permettiamo di farle pervenire le seguenti osservazioni che il Gruppo Noi per Savona sostiene da anni e di cui lei è a conoscenza. Le chiediamo di volerle sottoporre all'attenzione della Conferenza dei Servizi.
Premesso che
nel Progetto della piattaforma Maersk è prescritto che il 40% delle merci in arrivo sia inoltrato su ferro
stante la situazione attuale di mancanza di collegamento ferroviario sulla piattaforma, il 100% dei container sarà movimentato solo su gomma
anche se si volesse utilizzare la linea ferroviaria, sarebbe necessario traslare i container mediante mezzi semoventi su gomma per un tratto di circa un chilometro, con rilevanti conseguenze sui tempi e sui costi
preso atto che
l'unico progetto infrastrutturale per facilitare il flusso delle merci è attualmente il potenziamento in oggetto
lo stanziamento previsto di 11,2 milioni di Euro è mirato all'allargamento di una strada già a 4 corsie con effetti non risolutivi sul miglioramento del traffico pesante
considerato che
l'obiettivo del 40% del trasporto delle merci su ferro sarebbe ottimale
la realizzazione del "progetto di manutenzione straordinaria" in esame presso la Conferenza dei Servizi non sarà risolutivo delle gravi criticità evidenziate
si propone
che, in sostituzione parziale del progetto di manutenzione, venga realizzato immediatamente un collegamento ferroviario che raggiunga direttamente la piattaforma (attraverso un sovrapasso agibile per i mezzi ferroviari, dal costo più contenuto rispetto allo stanziamento per la strada).
Si ritiene che solo con questa opera si potrà conseguire l'obiettivo del 40% e dell'efficientamento di tutta la movimentazione della piattaforma.
Ricordiamo che resta comunque non risolto il problema del collegamento tra Vado Ligure e l'entroterra piemontese e lombardo, per il quale abbiamo già proposto da lungo tempo possibilità di intervento sostenute dai Consigli regionali di Piemonte e Liguria".