Ieri sera durante una partecipata riunione con rappresentati delle attività commerciali e cittadini sono stati presentati i dati raccolti tramite un’approfondita indagine.
Durante le passate settimane l’Amministrazione, con l’aiuto di due volontari (Gabriele Granero e Riccardo Bianchi) ha sottoposto un questionario alle attività commerciali ed inoltre in via elettronica cittadini e turisti hanno potuto compilare una versione del questionario a loro dedicata, ricavando oltre 200 risposte.
I dati raccolti sono stati commentati durante la riunione creando una discussione proficua fra gli esercenti e l’Amministrazione.
Commenta il Sindaco Renato Dacquino: “Negli ultimi 8 anni le attività commerciali di Borgio Verezzi hanno tenuto, nei numeri, grazie alla diversificazione; da inizio 2018 registriamo una graduale ripresa. In un mondo in continua evoluzione conoscere per crescere é essenziale, le indagini di mercato oltre al reale ascolto dei clienti aiutano moltissimo: per avviare in modo più mirato nuove attività, per reimpostare o innovare attività avviate e per razionalizzare attività ridondanti e stanche. Utile continuare e migliorare questa esperienza in collaborazione con gli operatori e le associazioni di categoria.”
I dati raccolti fra i consumatori rilevano un commercio a Borgio Verezzi basato soprattutto sulla vendita di alimentari (44%) e ristorazione (35%), inoltre un dato molto positivo è che il 93% dei rispondenti afferma di fare acquisti a Borgio Verezzi. La seconda parte del questionario aveva come scopo la misurazione della notorietà delle attività commerciali a Borgio Verezzi: nel settore alimentare i più noti sono Alimentari Bracco e Panetteria Grasso, fra i bar la recente Latteria 2.0 e lo storico Al 163, fra le strutture ricettive spicca Villa Ada ma quasi il 30% dei rispondenti non sa indicare una struttura ricettiva sul territorio; ed infine nella ristorazione padroneggiano Osteria Rivamare, U Bucun du Preve e Pizzeria Piedigrotta. L’ultima categoria analizzata comprendeva tutte le altre categorie merceologiche, purtroppo in questa categoria piú del 50% degli intervistati ha dichiarato di non conoscere nemmeno un’attività commerciale.
L’ultima parte del questionario rivolto ai consumatori verteva sulle proposte ed i suggerimenti. I consumatori riscontrano principalmente una carenza di Flessibilità ed imprenditorialità e in larga maggioranza suggeriscono agli esercenti di aumentare gli orari di apertura soprattutto durante la sera nel periodo estivo, inoltre i rispondenti rilevano alcune mancanze nel panorama commerciale di Borgio Verezzi, in primis una pescheria e in secondo luogo locali serali e negozi di oggettistica e artigianato.
Il questionario sottoposto ai commercianti ha portato come dato principale un’attrattività commerciale del paese percepita dagli esercenti di 3,5 su una scala da uno a sette. Con evidenza di zone nel paese con un’attrattività molto più alta della media. I commercianti inoltre vedono l’offerta commerciale incompleta come il più grande ostacolo allo sviluppo del commercio in paese e ritengono Finale Ligure e Pietra Ligure due esempi da seguire in quest’ottica. Fra gli esercenti inoltre è presente una forte spinta a riunirsi in un’associazione locale per potenziare l’organizzazione di eventi e la collaborazione.
Conclude la consigliera Maddalena Pizzonia che si è occupata di redigere i questionari ed analizzarne le risposte: “I dati raccolti hanno portato notevoli spunti di riflessione, soprattutto nell’evidenziare alcune lacune che hanno necessità di essere colmate. La risposta al questionario è inoltre stata ottima, un campione di 200 persone per un piccolo paese come Borgio Verezzi è un ottimo inizio per un analisi approfondita. Sarebbe interessante riuscire a realizzare questo progetto su scala più ampia così da avere una fotografia precisa di come si colloca il nostro paese all’interno dell’intera Regione.”