Finalese - 24 ottobre 2019, 12:22

Nuove colonne per la ricarica elettrica di auto e bici a Finale, la proposta de "Le Persone al Centro" arriva in comune

L'idea lanciata per mantenere la località rivierasca al passo coi tempi ed esaltare la sua vocazione turistica e sportiva

Nuove colonne per la ricarica elettrica di auto e bici a Finale, la proposta de "Le Persone al Centro" arriva in comune

Dotare Finale Ligure di stazioni di ricarica per autovetture e biciclette alimentate ad energia elettrica. 

E' questa la proposta che giunge attraverso una mozione presentata dal gruppo consiliare "Le Persone al Centro" all'amministrazione Frascherelli, con l'obbiettivo di aprire il dibattito sull'argomento ed arrivare nel prossimo futuro ad adoperarsi per portare anche nel territorio finalese questa nuova forma di fornitura per i mezzi di trasporto.

Un'iniziativa volta a far sì che il centro rivierasco possa restare al passo coi tempi, dove la mobilità sostenibile sta prendendo sempre più piede. Lo scorso anno, infatti, nel nostro Paese sono state immatricolate quasi 10.000 auto elettriche, la cui metà circa di tipo ibrido. Tendenza in costante aumento che si è confermata anche nei primi mesi del 2019 anche grazie agli incentivi governativi sull'acquisto di tali vetture. 

Basandosi su questi dati uniti a quelli europei, la rete di impianti per la ricarica di mezzi elettrici in Italia si è ampliata fino ad arrivare a contare oltre 8.000 punti, pubblici o privati, e su questo si basa pure la mozione del gruppo di minoranza.

Un'occasione dunque per rendere Finale "una Città moderna" che nel futuro, secondo il gruppo guidato da Massimo Gualberti, non potrà "prescindere dalla presenza sul proprio territorio di stazioni di ricarica per veicoli alimentati ad energia elettrica", anche in un'ottica "eco-friendly", come si legge nelle motivazioni che portano alla proposta.

Un'attenzione volta però non solo alle auto. A supportare questa richiesta l'aumento, negli ultimi anni, di e-bike. Le biciclette a pedalata assistita non sono utilizzate solo in ambito urbano, ma anche nella pratica di quelli sport che hanno reso Finale "capitale dell'outdoor".

Un'idea lanciata dunque non a caso, senza dimenticare però tutte le problematiche che dovranno essere affrontate, come l'adeguamento delle infrastrutture ed i costi relativi ad un eventuale messa in opera e funzione delle famose "colonnine", e sulle quali ci sarà sicuramente modo di ragionare in un prossimo futuro.

Mattia Pastorino

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