E’ stata una splendida serata: intensa, molto partecipata, intima e corale al tempo stesso. Una carezza autunnale regalata da un gruppo di esercenti di Finalborgo che in maniera spontanea e sincera ha costruito un evento mosaico, ospitando nei vari locali musicisti di diversa cultura e sensibilità artistica.
Un’idea solo apparentemente frammentata ma che al contrario ha saputo trovare energia e coesione attraverso due collanti universali: la musica ed il borgo antico. Il resto lo hanno messo le persone che hanno capito lo spirito dell’iniziativa e riscoperto la convivialità e la voglia di stare insieme. Molti hanno piacevolmente animato il Borgo, passando da un gruppo di amici ad un altro con la consapevolezza di sapersi tutti a pochi metri, tutti intimamente racchiusi nelle mura medievali. Fili che si uniscono, quindi, si intrecciano e si rinsaldano; legami che solo un Borgo antico sa creare a patto che lo si sappia capire ed interpretare. E Finalborgo ha risposto con il suo charme e la sua versatilità; sempre pronto a reinventarsi e a cullare i suoi ospiti offrendo una serata magica dove ha prevalso la voglia ed il piacere di trovarsi, di conoscersi e di perdersi in una location senza tempo; mai banale, mai scontata ma sempre accogliente e propositiva.
Ben venga, quindi, anche il titolo della serata perché Finalborgo è realtà sempre viva, sempre… Live.