Questa mattina l’onorevole Giorgio Mulé ha partecipato alla cerimonia di chiusura dei lavori del plesso scolastico di Andora.
In occasione della cerimonia, il deputato ha consegnato alla scuola un defibrillatore, da lui stesso donato, per la rianimazione cardiopolmonare. Si tratta di un gesto nel solco della legge di cui l’on. Mulé è stato promotore e relatore alla Camera dei deputati approvata all’unanimità poche settimane fa.
Quella odierna, inoltre, è stata l'occasione per discutere del futuro di Forza Italia dopo la scissione con il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti:
"Il destino di Forza Italia è ben piantato, con idee chiare e valori che non cambiano nel tempo e rimangono immutati - il commento dell'onorevole sul futuro del partito di Silvio Berlusconi - un destino che è scritto nella storia di Silvio Berlusconi: un destino che ognuno di noi, rappresentanti del popolo e del territorio, è in grado di fare. Per quanto riguarda Toti, la sua è una scelta personale di cui attendiamo di vedere il contenuto politico: lo valuteremo dopo".
"Il futuro di Vaccarezza e degli altri esponenti passati con Toti? Grazie a Dio esistono gli specchi - ha proseguito Mulè - Vaccarezza o chiunque altro si mettano davanti ad uno specchio e si interroghino. Oppure con un teschio in mano alla maniera di Amleto: interroghino il teschio e decidano cosa sono. Mi sembra che qualcuno abbia già preso delle decisioni, che ovviamente per rispetto alla storia e al presente di Forza Italia hanno delle conseguenze che sono ovvie: lo dico con grande serenità, grazie a Dio abbiamo centinaia di amministratori in Liguria che sono fedeli a quello che rappresenta Forza Italia. Le scelte degli altri le rispetto, ma pretendo che lo stesso rispetto si abbia per Forza Italia".