Attualità - 20 settembre 2019, 13:10

Appalti ferroviari in Liguria: oggi sciopero per intera giornata in tutta la Liguria

"Non si riesce ad avere certezza dell’applicazione delle tabelle di costo orario sottoscritte dal sindacato nelle valutazioni di congruità delle offerte, con il rischio che le gare vengano aggiudicate con ribassi eccessivi, seguiti a ruota dall’inevitabile dichiarazione di esuberi"

Appalti ferroviari in Liguria: oggi sciopero per intera giornata in tutta la Liguria

E’ in corso in Liguria lo sciopero regionale degli addetti degli appalti ferroviari. Si tratta di lavoratori che si occupano della pulizia dei treni e delle stazioni, della ristorazione a bordo treno, del servizio di assistenza ai disabili e della piccola manutenzione nelle officine. In Liguria sono circa 450 addetti, divisi in dieci aziende che lavorano tutte per conto di società del Gruppo FS.

“Da anni il settore è interessato – spiegano le segreterie Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl Fast, Orsa Liguria - da crisi determinate dalle aggiudicazioni con ribassi d’asta eccessivi che ricadono sugli addetti e sulla qualità del servizio".

"Oggi i lavoratori scioperano - continua la nota - perché Trenitalia ha indetto alcune gare di appalto senza garantire l’applicazione del contratto di settore, rischiando di determinare una riduzione pesante degli stipendi a causa degli eccessivi ribassi d’asta applicati dagli appaltatori. Inoltre, 9 ragazzi assunti a tempo determinato a Savona per pulire i treni del trasporto regionale non hanno garanzie di conferma a fine settembre, nonostante la presenza di attività sufficienti alla loro stabilizzazione. I dipendenti di Manital, che puliscono le stazioni per conto di RFI, tutti i mesi vedono ritardi negli stipendi, ma la committenza non procede alla sostituzione dell’appaltatore".

"Le organizzazioni sindacali hanno chiesto a FS di accorpare i lotti della regione per ottenere risparmi attraverso economie di scala, ma il Gruppo FS continua a frammentare il settore, aumentando i costi di gestione, impedendo le ricollocazioni sul territorio in caso di esuberi.
Non si riesce ad avere certezza dell’applicazione delle tabelle di costo orario sottoscritte dal sindacato nelle valutazioni di congruità delle offerte, con il rischio che le gare vengano aggiudicate con ribassi eccessivi, seguiti a ruota dall’inevitabile dichiarazione di esuberi (di tipo esclusivamente economico)".

"Per questi motivi oggi, 20 settembre, è stato proclamato sciopero in attesa di segnali concreti da parte del Gruppo FS per una soluzione che dia stabilità al settore, garanzie di reddito a lavoratrici e lavoratori e treni e stazioni puliti ai viaggiatori”.

Comunicato Stampa

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