«Spesso si sente dire "è caduta e si è rotta il femore", mentre il più delle volte si è rotto il femore (per problematiche osteoporotiche) ed è caduta. Dolori dorsali ( mal di schiena), dolori diffusi spesso sono causati dalla patologia osteoporotica non riconosciuta. Cercheremo di rendere comprensibile alla popolazione questo quadro patologico, come prevenirlo e come curarlo». Il dott. Claudio Dodero, presidente del Rotary di Albenga, spiega così la scelta del Club ingauno di dedicare due giorni alla prevenzione dell’osteoporosi, attraverso un incontro con gli esperti e l’esecuzione di una Moc gratuita.
Il doppio appuntamento si apre sabato 21 settembre, alle ore 17.00, presso l'Auditorium San Carlo di Albenga, con la conferenza del dott. Giuseppe Corvaglia, dirigente medico presso la Struttura Complessa di Recupero e Rieducazione Funzionale dell'Ospedale Santa Corona, e della dott.ssa Ambra De Capitani, fisioterapista. Gli esperti dialogheranno con il dott. Claudio Dodero e forniranno un inquadramento teorico ed esempi pratici per la prevenzione dell’osteoporosi.
Domenica 22 settembre, presso la Croce Bianca di Albenga (ore 9-12, 15-19) i medici del Rotary Club eseguiranno una MOC gratuita e aperta a tutti. La MOC (mineralometria ossea computerizzata) è un mezzo per la misura della densità minerale ossea e consente di accertare lo stato di salute dei pazienti visitati, permettendo di evidenziare l’insorgere dell’osteoporosi.
«La tutela della salute e la prevenzione sono due cardini dell’azione di servizio rotariana - spiega Dodero - Si tratta di aspetti che già in passato abbiamo sviluppato con successo con iniziative come la Giornata del respiro, nella quale abbiamo realizzato oltre cento spirometrie gratuite per i cittadini di Albenga. Quest’anno abbiamo scelto di offrire questo servizio alla popolazione perché l'osteoporosi è un problema sanitario che si può e si deve prevenire e curare evitando così gravi problematiche di salute con conseguenti ingenti oneri finanziari a carico della società. Cercheremo di rendere comprensibile ai nostri concittadini questo quadro patologico, come prevenirlo e come curarlo».