Attualità - 09 agosto 2019, 09:31

Italiana Coke di Bragno: numerosi ‘paletti ambientali’ sull’AIA

Oltre al proseguimento dell'attività della cokeria situata a Bragno, tra i paletti della Provincia figurano anche prescrizioni relative agli scarichi idrici, al rumore e ai rifiuti.

Italiana Coke di Bragno: numerosi ‘paletti ambientali’ sull’AIA

Numerosi paletti ambientali contenuti in 35 pagine. Si può riassumere cosi la nuova Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per Italiana Coke (situata a Bragno) pubblicata nei giorni scorsi sull'albo pretorio della Provincia di Savona.

Trattandosi di un riesame con valenza di rinnovo sono state introdotte ulteriori prescrizioni che derivano dal quadro complessivo della normativa ambientale (nazionale e regionale) applicabile al territorio. Le nuove prescrizioni introdotte riguardano l'adeguamento di alcuni limiti in emissione, l'introduzione di sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni in atmosfera provenienti dalle ciminiere delle batterie e l'adeguamento dei parchi di stoccaggio fossile e coke.

Ma non è tutto. Oltre al proseguimento dell'attività della cokeria situata a Bragno, tra i paletti figurano anche prescrizioni relative agli scarichi idrici, al rumore e ai rifiuti.

Inoltre è previsto anche un piano di dismissione e bonifica del sito. Si legge sul documento pubblicato sull'albo pretorio della Provincia di Savona: "All’atto della cessazione dell’attività, il sito su cui insiste l’impianto deve essere ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale, tenendo conto delle potenziali fonti permanenti di inquinamento del terreno e degli eventi accidentali che si siano manifestati durante l’esercizio. In ogni caso il gestore dovrà provvedere: a lasciare il sito in sicurezza; a svuotare vasche, serbatoi, contenitori, reti di raccolta acque (canalette, fognature) provvedendo ad un corretto recupero o smaltimento del contenuto; sistema fognario, di acque civili, meteoriche e di processo – pozzetti di campionamento – vasche di accumulo, e/o equalizzazione – punti di scarico finale identificati con la sigla identificativa utilizzata nella presente autorizzazione; a rimuovere tutti i rifiuti provvedendo ad un corretto recupero o smaltimento degli stessi".

Graziano De Valle

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