Prende il via sabato 20 luglio alle ore 21,30 nel cuore del centro storico borgese la rassegna “Tributi in Piazza San Pietro”, con Why Aye Men - Dire Straits Tribute, una serata tutta dedicata ai più grandi successi del noto gruppo rock britannico fondato nel 1977 da Mark Knopfler. Il concerto è organizzato dal Comune in collaborazione con la Coop. Arte&Musica di Savona.
La band Why Aye Men nasce nel gennaio del 2009. La passione per la buona musica, per il rock e per il "sound" degli anni ’70, nonché l'amicizia con altri musicisti, portano alla composizione della band sullo stile della formazione dei Dire Straits degli anni '80.
La formazione attuale è composta da 7 elementi:
Luigi Pesce (chitarra e voce): Pianista in giovane età, folgorato dallo stile di Mark Knopfler abbandona il pianoforte per passare alla chitarra. Si specializza nel corso degli anni per ricreare il tocco e il sound della chitarra solista dei Dire Straits. È uno dei fondatori degli Why Aye Men.
Maurizio Salvadori (chitarra): Inizia a 6 anni con gli studi di chitarra, una passione che ha sempre coltivato suonando in eventi e gruppi rock storici della scena locale. La musica è parte della sua vita. La sua esperienza in una frase: “… è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra” (Faber).
Simone Perata (basso): Bassista, corista e compositore dall’età di 15 anni, ha suonato in molti gruppi savonesi e ha alle spalle centinaia di concerti in giro per l’Italia. Ascolta i Dire Straits fin da bambino e li considera ormai facenti parte del suo DNA! Borgese dalla nascita, in questo concerto “gioca in casa”.
Roberto Faccio (batteria): È polistrumentista, il che gli permette di ricoprire ruoli diversi in svariate situazioni musicali. Esordisce negli Why Aye Men come chitarrista e pianista, passando poi a ricoprire stabilmente il ruolo di batterista.
Fabrizio Serra (tastiere): Pianista, tastierista e fonico. Da molti anni collabora a varie formazioni musicali locali come musicista o come fonico. Nei piccoli locali, oltre a mettere a disposizione la sua bravura come musicista, cura il sound del gruppo.
Francesco Pazzaglia (chitarra): Ha studiato e poi insegnato chitarra alla “Music Line” e alla MPP di Savona. Ha frequentato il Corso Nazionale di formazione AIGAM per “L’educazione musicale del bambino da 0 a 6 anni secondo la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon”. Membro degli “Why aye men” fin dal loro esordio, adora la musica di Mark Knopfler.
Paolo Bertolissi (tastiere, sax, voce): Da oltre trent'anni si esibisce come tastierista e sassofonista in molteplici gruppi rock e partecipa a vari concorsi tra cui 2 selezioni per Sanremo (una come autore). Attualmente è collaboratore artistico del Video Festival Città di Imperia.
Commenta Andrea Costa, consigliere delegato al turismo del Comune di Borgio Verezzi, che insieme all’Amministrazione Comunale ha scelto gli eventi estivi:
“Quest’anno abbiamo voluto valorizzare le nostre due belle piazze borgesi, l’antica Piazza San Pietro e la nuovissima Piazza Marconi, con due rassegne musicali diverse che intendono celebrare alcuni “grandi” della storia della musica, italiani e stranieri, e allo stesso tempo le nostre eccellenze locali, con artisti borgesi o del territorio che si sono distinti per carisma e capacità artistiche. In Piazza San Pietro si comincia Sabato 20 con il tributo internazionale ai Dire Straits e poi si torna in Italia con Ligabue, Modugno e Battisti, per accontentare tutti, giovani e meno giovani. Vi aspettiamo sul sagrato della bella chiesa parrocchiale di San Pietro per ascoltare e cantare insieme tanta buona musica!”.
Ad accogliere il pubblico, come tradizione, nessuna platea di sedie, ma solo il lungo sagrato della chiesa in acciottolato sul quale sedersi: a disposizione un centinaio di cuscini per stare più comodi.
INGRESSO LIBERO