“A tutela di un territorio di antica industrializzazione si é mossa l’azione sinergica di Governo e Regione, con l’obiettivo di salvaguardare le competenze e supportare le nuove iniziative, sempre con l’obiettivo generale di proteggere l’occupazione. Così dopo il bando da 3,5 milioni per la ricerca e l’innovazione, apre oggi il bando regionale da 12,5 milioni dedicato allo sviluppo produttivo dell’area di crisi industriale complessa del savonese”. Queste le parole dell'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, rilasciate presso la Sala Consiliare del Comune di Cairo Montenotte alla presentazione del bando regionale dedicato all’area di crisi industriale complessa di Savona, rientrante nella misura 3.1.1 e 3.2.1 del Por Fesr Liguria 2014-2020.
Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono riguardare l’acquisizione di suolo pubblico (limite 10%) e fabbricati, opere edili e impiantistiche (limite 50%), acquisizione di impianti produttivi e beni mobili, programmi informatici e licenze (limite 20%) o consulenze (limite 10%). L'agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto (fino al 25% dell’importo) e finanziamento agevolato (75% dell’importo).
"Nei tavoli di concertazione precedenti all’uscita del bando - continua Benveduti -, abbiamo avvertito la necessità di partire in fretta per soddisfare tempestivamente le richieste di un tessuto produttivo soggetto alle oramai note crisi industriali. L’auspicio è che, a livello di Mise, venga accolto il nostro suggerimento di integrare gli investimenti già stanziati con ulteriori risorse, allo scopo di rafforzare gli ottimi riscontri”.
Il bando ha una retroattività al 1 gennaio 2019, con riferimento a interventi avviati a partire da tale data e non ancora conclusi. L’intervento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a 100 mila euro. Le domande di ammissione ad agevolazione devono essere redatte esclusivamente online al sistema "Bandi on line" dal sito internet www.filse.it fino al 30 settembre.