"Celebrare una vittoria elettorale è legittimo e sacrosanto. Fa parte della politica, da sempre. Dileggiare gli avversari, le persone che ci hanno messo la faccia, ma soprattutto gli elettori, non solo è sbagliato, ma estremamente offensivo". Si apre così la nota ufficiale diffusa da Gerolamo Calleri, candidato sindaco del centrodestra sconfitto al ballottaggio delle ultime comunali di Albenga, e da Cristina Porro.
"Spiace che l'on. Franco Vazio, che da parlamentare dovrebbe rappresentare tutto il territorio, definisca 'pecoroni' le 5405 persone che, al ballottaggio delle elezioni comunali hanno scelto di votare per Gero Calleri e per le forze in suo sostegno - proseguono Calleri e Porro - Qualcuno gli spieghi che la campagna elettorale è finita, da opposizione responsabile chiediamo interventi concreti per dare risposte ai cittadini, perché non vogliamo più vedere risse in pieno giorno in pieno centro, non vogliamo più vedere serrande abbassate e giovani senza lavoro costretti a lasciare Albenga".
"In bocca al lupo a Vazio e Tomatis, non ci interessano le polemiche, chiediamo risultati: hanno fatto tante promesse, anche ai loro nuovi compagni di viaggio, ora vedremo se riusciranno a mantenerle. Se c'è da cantare Bella Ciao in piazza assieme ai nuovi alleati Distilo, Vannucci, Boscaglia, Sasso, Pollio e Maccarrone, noi non siamo disponibili. Se c'è da lavorare per Albenga, noi ci siamo" concludono infine i consiglieri comunali di minoranza.