A una settimana dalla conclusione di Open! Studi Aperti 2019 è pubblicato sul canale YouTube dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Savona il video dell’evento inaugurale che si è tenuto in Piazza Sisto IV a Savona il 23 maggio 2019.
Il monolite giallo di 40 metri è riuscito nel suo intento: quello di attirare l’attenzione e incuriosire i non addetti ai lavori per sottolineare l’importanza dell’architettura e della professionalità degli architetti nei progetti a tutti i livelli (dalla riqualificazione dello spazio pubblico alle ristrutturazioni di interni, dal restauro di edifici pubblici, al progetto di singoli arredi, ecc.). I materiali utilizzati per l’installazione saranno riutilizzate nei cantieri dell'impresa che le ha fornite. Una soluzione di economia e sostenibilità, fortemente voluta dalla Commissione Cultura.
“Bambini che disegnavano case, adulti seduti sul monolite a interagire con i professionisti, spettatori incuriositi alla ricerca di spiegazioni sulle architetture in mostra, studenti che sfogliavano per la prima volte riviste di architettura: cosi la città ha reagito al “segno giallo” all’interno dello spazio pubblico più rappresentativo di Savona”, queste le parole del presidente dell’Ordine Arch. Giacomo Airaldi che ringrazia coralmente tutta la città per l’obiettivo raggiunto e tutti quelli che hanno partecipato alla realizzazione, dalla Commissione Cultura agli sponsor ai partner tecnici.
“Grande successo anche per i singoli eventi che, il 24 e 25 maggio, sono stati organizzati all’interno degli studi: 10 gli eventi organizzati nella provincia di Savona che hanno visto la partecipazione di 24 architetti iscritti all’Ordine savonese”, aggiunge Francesco Campidonico, referente della Commissione Cultura dell’Ordine di Savona, “Dalle mostre di arte e fotografia fino alla sensibilizzazione sulle tematiche dell’accessibilità e della progettazione inclusiva”.
Ma sono stati più di 1.000 gli appuntamenti programmati nei due giorni di Open! Studi Aperti in contemporanea su tutto il territorio nazionale con il coinvolgimento di 90 Ordini provinciali.
"Un inedito per il nostro Paese - sottolinea Alessandra Ferrari, Coordinatrice del Dipartimento Promozione della Cultura architettonica e della figura dell’architetto. Per due giorni l'architettura è stata il tema centrale di dibattiti ed eventi. Questi numeri denotano da parte degli architetti una grande volontà di partecipare: aprire i propri studi, uscire nelle piazze, coinvolgere la comunità per essere assieme parte attiva per il miglioramento del mondo in cui viviamo. Per testimoniare, con esempi concreti, che il fine dell’architettura è quello di migliorare l’habitat ed il benessere dei cittadini e ribadire che avere uno spazio di vita bello e salubre è un diritto di tutti".