L’Associazione “Il Canto della Terra - Finale Ligure“ esegue da due anni il Progetto denominato "Musica e Psicologia in Reparto", con musica dal vivo eseguita direttamente nel reparto di pediatria dell'ospedale San Paolo di Savona.
Ci spiega la dottoressa Manuela Iona, psicologa e psicoterapeuta: "I bambini ci donano il privilegio di comprenderli in un periodo di loro sofferenza, durante l’ospedalizzazione. La musica li coinvolge, stupisce, consola e rende allegri. Inoltre li conduco a dei collegamenti con le loro emozioni, in generale e relative a ciò che stanno vivendo. Lo scopo è di fornire strumenti di rinforzo Psicologico per superare le difficoltà della vita. La solidarietà, l’aiuto, l’amore sono i emergenti di continuo. La musica giunge duraturamente alla sfera emotiva, senza filtri e va scelta opportunamente. Oggi abbiamo portato brani tratti da Children's Corner, di Claude Debussy
Children's Corner è una suite per pianoforte di Claude Debussy, composta nel 1907, dedicata alla figlia Emma-Claude, detta Chou-chou, «con le più tenere scuse di suo padre per quel che segue».
* Jimbo's lullaby ("Ninna-nanna di Jimbo"): è ispirata all'elefante di pezza di Chou-chou, ed esordisce con una melodia dai registri gravi.
* Serenade for the Doll ("Serenata per la bambola"): ispirata a un altro dei giocattoli di Chou-chou.
* The snow is dancing ("La neve danza"): evocativa rappresentazione di una nevicata che impedisce alla bimba di uscire a giocare, è costruita su melodie di note alternate in controtempo.
* The little shepherd ("La pastorella"): rappresenta ancora una volta un bambolotto della figlia. Il tema melodico ricorda quello di altre opere "pastorali".
* Golliwogg's cake-walk: è il pezzo più spiccatamente ritmico della raccolta, improntato alla vivace danza afroamericana del cake-walk che si immagina ballata da Golliwogg, personaggio di libri per bambini avente le fattezze di una bambina di colore. ( forse la figlia afro-americana della governante ).
Debussy intende rappresentare in modo poetico dell'infanzia, ha perseguito questo scopo attraverso un raffinamento dei propri mezzi espressivi.
I bambini, con il brano dedicato alla bimba nera, hanno saputo accennare spontaneamente a temi ambientalisti, ecologisti , anti-razzisti, ricordando il caso della giovane svedese Greta Thunberg per ribadire l’urgenza di interventi che abbiano un reale impatto sul cambiamento climatico e l’ambientale. Per ogni brano hanno dato un’interpretazione adeguata, creativa ed emotiva.
I genitori presenti si commuovono e si stupiscono di fronte ai figli che sanno battere il tempo, che apprezzano anche a 3 anni la musica classica, che partecipano con tanta attenzione e gioia al nostro progetto.
La delicatezza del Maestro Vichi viene immediatamente percepita e la pazienza e presenza costante dell’Educatrice Debora Giulietti aiuta tutti noi. Un grazie speciale al Primario Dr. Alberto Gaiero che permette tutto questo è dà ai piccoli pazienti il valore aggiunto di apprendere che anche quando si è ammalati si può trovare benessere e piacere".