Tutti giù per terra a significare il crollo del pianeta sotto i colpi dell’inquinamento. Questa mattina i giovani savonesi con un flash mob in via Paleocapa hanno dato vita al secondo corteo “Fridays For Future” dopo la manifestazione dello scorso 15 marzo che ha visto scendere in piazza circa 3000 ragazzi.
"There is no planet B". Ma non solo, anche "Prendiamo per mano il mondo", "Vostra maestà mi inquino ai vostri piedi", "E' inutile conquistare la luna se poi distruggiamo la terra", "Ci siamo rotti i polmoni". Questi e molti altri cartelli improvvisati, pezzi di cartone disegnato, hanno "invaso" Savona questa mattina per la marcia per il clima.
Circa 500 giovani sono scesi in piazza per appoggiare l'idea della giovane sedicenne svedese Greta Thunberg che ha diffuso la sua idea in ogni parte del mondo.
I ragazzi delle superiori, qualcuno anche delle medie hanno marciato da Piazza del Popolo proseguendo per Via Paleocapa, Piazza Mameli, Via Boselli, Piazza Saffi, Via Brignoni, Corso Italia, Via Paleocapa, proseguendo per l’Aurelia, Via Gramsci, Via Dante, concludendo il percorso in Piazza Eroe dei due mondi.
In piazza Eroe dei due Mondi si svolgerà un sit-in durante il quale si susseguiranno interventi di sensibilizzazione sulle seguenti tematiche:
- cause dei cambiamenti climatici,
- impatto della produzione di energia e fonti alternative,
- situazione parchi savonesi e aree protette,
- flora, fauna e biologia marina del savonese.
- microplastiche: dove si trovano, quali impatti sull'ambiente e sull'uomo.
A seguire attività pratiche (musica live, autoproduzione, swap party, pulizia dei luoghi limitrofi) fino alle ore 16.
Momenti di tensione si sono venuti a creare quando due giovani hanno acceso un fumogeno all’interno del corteo. I carabinieri hanno provveduto a spegnerlo di fronte al Priamar.
La diretta della marcia: