Domani sera ad Albenga arriverà il Ministro Matteo Salvini a sostegno del candidato sindaco Gerolamo Calleri.
Diverse le misure adottate per garantire ordine pubblico e sicurezza.
In merito a questa visita il candidato sindaco Riccardo Tomatis afferma:
“L’arrivo di Salvini ad Albenga non è certo una mossa imprevista. I cittadini sono ormai abituati a vedere il Ministro degli Interni che, invece di lavorare e risolvere i tanti problemi dell’Italia, va in giro a fare la campagna elettorale.
Sarebbe bello sapere se questi spostamenti elettorali avvengono con i soldi della Lega o con i nostri.
Lo spiegamento di forze dell’ordine che saranno presenti domani sera ed in ogni appuntamento elettorale del Ministro, ritengo che sarebbe stato più opportuno impiegarlo sui veri problemi di sicurezza. Invece in un sabato sera di maggio che sarebbe potuto essere importante per il turismo e le attività commerciali, dovremo chiudere strade, eliminare parcheggi e presidiare la piazza e i dintorni
Mi sembra significativo che Calleri dopo l’ imbarazzante scenetta all’Ambra sulla possibilità di telefonare a Salvini e dei selfie con il Ministro adesso punti, come ultima possibilità, sulla sua comparsata.
Sabato verrà, probabilmente indosserà una bella felpa con scritto Albenga e, senza sapere nulla della città, come in tutti i posti dove partecipa alla campagna elettorale, dirà che ad Albenga va tutto male, che se ci sarà Calleri andrà tutto bene e lui lo aiuterà.
A parte la gravità istituzionale di queste dichiarazioni, essendo il ministro di tutti e non di una sola parte, la verità è che Salvini, come al solito, non farà nulla e, passate le elezioni, si comporterà come sempre. Nessuna espulsione di irregolari che hanno commesso reati, nessun aumento dell’organico delle forze dell’ordine.
Albenga ha bisogno di chi vive la città e ci sarà anche dopo la campagna elettorale, non di promesse elettorali da parte di chi non conosce la città!”.