Oggi è il 1° aprile, "attenzione ai pesci". Senza dubbio tra i banchi di scuola e tra i più giovani oggi sarà un rincorrersi per “attaccare” il tradizionale disegno di un pesce sulla schiena di qualcuno o per fare qualche scherzo ai compagni e agli amici, perché no, anche agli insegnanti, ma il pesce di aprile diverte anche i più grandi.
Quali sono le origini del pesce d'aprile?
Rispondere a questa domanda non è semplice. Tante sono le teorie, tra le più accreditate quella che proviene dalla Francia del XVI secolo che vedeva la celebrazione del capodanno tra il 25 marzo e il 1º aprile. Con l’avvento del calendario Gregoriano, però, il capodanno fu spostato al 1° gennaio, proprio per questo, secondo qualcuno, il 1° aprile divenne usanza scambiarsi un pacco dono, ma vuoto, proprio a simboleggiare la festività ormai obsoleta. Da qui lo scherzo!
Secondo altri, invece, il pesce d’aprile affonda le sue radici in un’altra “storia” quella che vede i pescatori uscire per le prime pesche grazie alla primavera e al bel tempo, ma tornare in porto a mani vuole, motivo per il quale venivano scherniti dai compaesani.
Diverse, dunque le possibili origini (abbiamo riportato solo alcune versioni), ma sicuramente oggi c’è “da guardarsi le spalle”.
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